Fabio Paratici lascia la Juventus: adesso è ufficiale
Fabio Paratici lascia la Juventus. La chiusura del rapporto di collaborazione tra la società e il managing director Football Area è annunciata ufficialmente dal club bianconero. È stato lui il fautore – prima assieme a Marotta, poi in prima persona dopo il trasferimento di quest'ultimo all'Inter – della rosa, l'esecutore della strategia di mercato che ha permesso alla squadra di dominare in Italia per quasi un decennio. È mancata solo la consacrazione a livello europeo, con la Champions sfiorata in due occasioni (2015 e 2017) e poi vista sfumare con molta amarezza nelle ultime tre stagioni (eliminazioni maturate nei quarti e per due volte di fila negli ottavi).
Un comunicato che fa chiarezza anche rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi sul futuro del dirigente a margine di una stagione tra luci (poche) e ombre (molte, dal caso Suarez fino alla vicenda Superlega) che hanno accompagnato la ‘vecchia signora'. Il 4 giugno, all'Allianz Stadium, ci sarà la conferenza stampa di addio: siederà accanto al presidente, Andrea Agnelli, per sancire la fine di un'epoca.
Dopo undici stagioni di lavoro intenso, di vittorie e di grande passione sul campo e dietro alla scrivania, Fabio Paratici, managing director Football Area della Juventus, lascerà il club – si legge nella nota ufficiale della Juventus -. Il suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, non sarà rinnovato. Il dirigente bianconero e il Presidente Agnelli si sono incontrati oggi allo Juventus Head Quarter della Continassa.
Proveniente dalla Sampdoria, Fabio è entrato nel club bianconero nell’estate del 2010, crescendo progressivamente negli incarichi, nelle competenze e nelle aree di responsabilità. Dapprima Coordinatore dell’Area Tecnica, poi Direttore Sportivo dalla stagione 2011-2012, in seguito, nel 2018 diventa Chief Football Officer e conclude il suo percorso juventino con l’incarico attualmente ricoperto nella stagione che si sta concludendo.
Diciannove trofei in 11 anni e il lato oscuro del caso Suarez
Diciannove trofei in undici anni – come sottolineato nel messaggio di commiato da parte del presidente, Agnelli – arricchiscono il curriculum del dirigente e ne rappresentano il punto più alto della carriera a livello sportivo. Il coinvolgimento nella vicenda dell'esame farsa del ‘pistolero' all'Università per Stranieri di Perugia fa parte di quel lato oscuro sul quale l'inchiesta degli inquirenti prova a far luce.
Fabio Cherubini prenderà il posto di Paratici
A prendere il posto di Fabio Paratici – che ha ricevuto offerte dall'estero – sarà Fabio Cherubini, divenuto il suo più stretto collaboratore dopo l'addio di Giuseppe Marotta alla Juventus. Cherubini arrivò in bianconero per ricoprire il ruolo di riferimento di una squadra ‘alternativa' rispetto a quella ufficiale: ovvero, la formazione di tutti calciatori di proprietà del club ma in prestito e che andavano monitorati con attenzione. È Cherubini che, dopo essersi occupato del settore giovanile, ha lavorato con Claudio Chiellini per la costruzione della seconda squadra, l'Under 23.
Oggi inizia una nuova fase della sua esperienza all'interno della Juventus, la condividerà – con ogni probabilità – con Giovanni Manna e Matteo Tognozzi. Il primo è l’attuale responsabile dell’Under 23. Il secondo, attuale scouting manager, capo degli osservatori bianconeri, sarà promosso all’interno della squadra mercato