video suggerito
video suggerito

Fabio Capello: “Hierro mi uccise, in quel momento riuscii solo a dirgli: sei un figlio di…”

Fabio Capello racconta cosa accadde al Real Madrid con Fernando Hierro, uno dei totem dello spogliatoio: “Mister, lasci perdere”, “Sei un figlio di puttana”.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Fabio Capello ha allenato il Real Madrid due volte, nel 1996/97 e poi dieci anni dopo nel 2006/07. Due singole stagioni, due titoli della Liga vinti. Nella sua prima esperienza, in campo c'era anche uno dei totem merengue, Fernando Hierro. L'ex centrocampista (e difensore nel finire di carriera) aveva un grande peso in spogliatoio e lo dimostra l'episodio raccontato dal tecnico friulano, al quale non restò nella circostanza che dare del "figlio di puttana" al nazionale spagnolo.

"Per me la cosa più importante, la prima parola che usciva sempre dalla mia bocca quando entravo nello spogliatoio, non era difesa o attacco, ma rispetto. Il rispetto prima di tutto – spiega Capello intervistato da ‘El Mundo'Tutti abbiamo problemi, tutti possiamo lamentarci, ma il rispetto per le persone che lavorano nel club, per lo staff e per i nostri colleghi è alla base di tutto. Non volevo ritardi, non volevo brutti gesti, non volevo che fossero sovrappeso. Da quel momento in poi, per me esistono solo il campo e l'allenamento. Non mi interessa come ti chiami. Ho preso questo stile da Helenio Herrera, che diceva sempre che si gioca come ci si allena. Ma da quel momento in poi, quando facevano la doccia e tornavano a casa, ognuno era libero di vivere la vita che desiderava".

Fabio Capello oggi ha 78 anni: è opinionista su Sky Sport
Fabio Capello oggi ha 78 anni: è opinionista su Sky Sport

Capelllo e la soffiata su tre calciatori del Real Madrid nottambuli

Capello racconta cosa accadde dopo una soffiata che aveva ricevuto sul comportamento di tre calciatori: "Il mio primo litigio con loro è avvenuto perché avevo portato via loro la bottiglia di vino dai pasti. Protestarono, negoziammo e mi chiesero di lasciargli almeno bere una birra prima di cena. Ho detto di sì. Ma il momento più forte emotivamente è stato quando è venuto un dirigente e mi ha dato i nomi di tre giocatori che erano usciti quella sera. Eravamo in un momento chiave, stavamo recuperando punti sul Barcellona e mi sono arrabbiato molto. Il giorno dopo raduno tutta la squadra prima dell'allenamento e inizio a rimproverarli: ‘Ci sono alcuni giocatori qui che non sono sportivi seri, vi piace troppo fare serata, non vi interessa vincere e questo non può essere, perché è irrispettoso verso il resto. Tu, tu e tu non potete continuare con noi'".

Fernando Hierro è un monumento del Real Madrid
Fernando Hierro è un monumento del Real Madrid

L'intervento di Hierro spiazzò il tecnico: "Tutto quello che sono riuscito a dirgli: ‘Sei un figlio di puttana'"

Capello indicò i tre calciatori che sarebbero finiti fuori rosa, ma a quel punto avvenne qualcosa che non si aspettava: "Si fa avanti Fernando Hierro e dice: ‘Mister, lasci perdere, eravamo tutti lì'. Mi ha ucciso, tutto quello che sono riuscito a dirgli è stato: ‘Sei un figlio di puttana'. Poi siamo andati ad allenarci come se nulla fosse accaduto…". Del resto, se Don Fabio aveva fama di sergente di ferro, Hierro poteva parlare dall'alto di uno status che a fine carriera gli avrebbe fatto contare in bacheca cinque Liga e tre Champions tra i tanti trofei vinti. Un confronto tra due persone abituate a non abbassare lo sguardo.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views