Fabio Cannavaro fermato in albergo per 12 giorni: la punizione del Guangzhou Evergrande
Per Fabio Cannavaro l'avventura in Cina sembra oramai davvero ridotta ai titoli di coda. L'ex campione del Mondo 2006 nei giorni scorsi aveva già sottolineato la sua voglia di tornare in Europa per cimentarsi con qualche campionato di livello, sulla panchina eventualmente di un top club non escludendo nemmeno la possibilità di farlo in Italia. Malgrado abbia ancora due anni di contratto, le sue parole erano giunte nel Vecchio Continente attirando l'attenzione di molti. Ma, forse, anche infastidendo la presidenza del suo club attuale, lo Guangzhou Evergrande con cui sta discutendo da tempo proprio l'eventuale risoluzione dell'accordo.
Intanto, a sottolineare le frizioni tra l'allenatore e la dirigenza del club, è giunta anche l'indiscrezione che Fabio Cannavaro insieme a tutto il suo staff siano stati fermati in albergo per 12 giorni senza che potessero lasciare la struttura. Il tutto – riporta la Gazzetta dello Sport – sarebbe avvenuto nel mese di dicembre e non si sarebbe mai fatta menzione fino ai giorni scorsi. Inizialmente si era pensato a normali protocolli anti Covid ma quando l'ambasciata italiana in Qatar è dovuta intervenire sulla questione, si è capito che c'era dietro qualcosa di più.
La permanenza obbligata di Cannavaro e del suo staff in albergo è stata una decisione punitiva da parte del Guangzhou Evergrande nei confronti del tecnico italiano e dei suoi collaborati dopo essere stati eliminati dalla Champions asiatica e all'indomani di aver subito una sconfitta in finale di Superleague dallo Jangsu Suning. Il tutto, condito proprio dalle notizie di mercato di un'eventuale partenza anticipata dell'allenatore e le difficoltà di trovare un accordo per portare a termine l'attuale contratto.
Fabio Cannavaro ha iniziato la sua avventura da allenatore in Cina, riuscendo a vincere e a imporre la propria personalità allo Guangzhou Evergrande, una delle più titolate squadre asiatiche. Il suo attuale contratto prevede una naturale scadenza nel 2023 ma l'ex difensore avrebbe intenzione di chiuderlo prima. Attualmente, tra suo stipendio e quello del suo staff, guadagna 15 milioni netti a stagione.