Fabian O’Neill è grave per abuso di alcol, la figlia: “Ha bisogno di un trapianto”
Consumato dall'alcol. Fabian O'Neill è in gravi condizioni di salute, ricoverato d’urgenza in una clinica di Montevideo. Sta male. Il quadro clinico è compromesso: la cirrosi epatica acuta ha aggredito il fegato, un'infezione alle vie urinarie ha alimentato gli scompensi ai quali il suo corpo è sottoposto. Sua figlia, Martina, ha parlato con i medici che l'hanno tranquillizzata: per fortuna, l'ex calciatore di Cagliari, Perugia e Juventus ha reagito bene alle cure e non è in pericolo di vita immediato ma nell'intervista al quotidiano "Paìs" ha chiarito che potrebbe non restargli più molto tempo da vivere.
"Papà ha bisogno di un trapianto ma se non smette di bere non ce la farà. In queste condizioni non può affrontare un'operazione così delicata", ha ammesso la giovane, consapevole che un prossimo attacco potrebbe essere fatale. Venerdì scorso il malore che lo ha costretto a ricorrere a cure specialistiche: bloccato da qualche giorno a letto e dolorante, venerdì scorso non ce l'ha fatta più. La situazione è peggiorata ed è stato l'altro figlio, Fabio, a trasportarlo in una clinica della capitale uruguaiana. La diagnosi è quella tipica di chi abusa di alcol e si ritrova con il fisico stressato, usurato, alterato nelle funzioni vitali a casa degli eccessi.
Zidane, che è rimasto suo grande amico, lo ha chiamato e s'è detto pronto a dargli una mano, ad aiutarlo nella riabilitazione. L'ex agente, Paco Casal, gli ha mostrato affetto e vicinanza. Molto dipende dalla sua volontà e quella, almeno finora, è la cosa che più gli è mancata assieme alla capacità di resistere alla tentazione del bere e a molti altri vizi. "Ho dissipato tutto", ha spiegato qualche tempo fa riferendosi ai 14 milioni di dollari sperperati al punto da perdere ogni cosa, anche la casa. Nemmeno un'operazione subita alla cistifellea – sempre a causa dell'alcol – riuscì a convincerlo che doveva darsi una regolata.