Fabbri confuso sul gol annullato a Di Maria: non vede fallo su Lobotka da 3 metri, poi cambia idea
In Juventus-Napoli sono soprattutto due le situazioni da moviola che hanno fatto discutere, entrambe le squadre. La prima è quella relativa al colpo di Gatti a Kvaratskhelia, con gli azzurri che avrebbero voluto un provvedimento disciplinare. La seconda invece fa riferimento al gol di Di Maria annullato nella ripresa grazie all'intervento del VAR.
Cosa è successo in particolare nell'occasione dell'illusorio vantaggio dei padroni di casa e perché è stato annullato? Di Maria aveva fatto esplodere l'Allianz Stadium, trovando in contropiede la deviazione vincente. Le proteste del Napoli sin da subito sono state veementi, per quanto accaduto in particolare in avvio d'azione. Galeotto in particolare un contatto tra Milik e Lobotka, con il pallone che ha poi dato il la alla ripartenza vincente.
Su questo è intervenuto il VAR che ha richiamato appunto l'arbitro Fabbri, invitandolo a ricorrere all'on-field review. Una volta presentatosi allo schermo a bordo campo, il direttore di gara ha punito il tocco del polacco, che effettivamente prima di toccare il pallone ha colpito la tibia del centrocampista avversario. A quel punto ufficiale il dietrofront, con il gol annullato e l'arbitro che ha concesso una punizione al Napoli.
Inutili le proteste questa volta della Juventus, perché la decisione nel merito è stata corretta al contrario della procedura. Da rivedere infatti l'operato del direttore di gara Fabbri. Quest'ultimo era molto vicino all'azione e ha fatto inizialmente il gesto di andare avanti con il gioco indicando il pallone. A conti fatti però poi l'arbitro è andato al VAR per smentire di fatto la sua precedente valutazione in campo.
Un errore per quanto previsto dalle linee guida del VAR, visto che in questi casi a far fede è proprio quanto evidenziato dall'arbitro e dalla sua decisione iniziale, frutto anche di un posizionamento perfetto, con i collaboratori alla moviola che si "fidano" della sua scelta di campo.
Il ricorso all'on-field review può essere previsto nel caso di episodi considerati "gravi ed evidenti errori". Ma l'aver valutato in questo modo una situazione che Fabbri aveva giudicato diversamente poco prima da appena tre metri appare una forzatura rispetto a quanto previsto dal VAR. In questi episodi non sono infatti previsti cambi di scenari rispetto alla scelta effettuata in campo.