Fa il record mondiale di palla tenuta sulla bandierina: due minuti fino al fischio finale
Il tempo è relativo, si sa: non scorre per tutti allo stesso modo, ogni individuo ha una propria misura personale in base alla quale passa più o meno velocemente. L'esempio classico si ha nel calcio, quando arrivano gli ultimi minuti di una partita: il tempo sembra non passare mai per chi vince, mentre chi perde vede la lancetta dell'orologio accelerare sempre di più. In quei momenti il tempo si restringe, si accorcia, e può esserci anche qualcuno che gli dà una bella mano a farlo trascorrere ancora più velocemente. Mohammad Abu Fani, 23enne centrocampista del Maccabi Haifa, è un professore della materia, con attestato di competenza accademica rilasciatogli dopo quanto mostrato qualche giorno fa, in occasione del match di campionato israeliano che ha visto la sua squadra ospitare il Maccabi Tel Aviv.
Un incontro che gli ospiti conducevano per 2-0 fino al 77′, poi si è scatenata la furiosa rimonta dell'Haifa che ha ribaltato il risultato in 10 minuti: all'87' il punteggio era infatti di 3-2. Una partita combattuta a dire poco, visto che l'arbitro ha concesso 7 minuti di recupero, poi diventati 8. A quel punto è entrato in scena lui, lo specialista. Mohammad Abu Fani sapeva bene che il miglior modo per perdere tempo in attesa del fischio finale dell'arbitro è rintanarsi col pallone nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, dando vita ad uno dei classici da quando esiste il calcio.
Lì non serve solo tecnica, ma coraggio a palate. Perché hai alle spalle avversari assatanati che devono recuperare il pallone al più presto. La possibilità di prendere bei calcioni è elevata. Ma lo specialista aveva il ruggito della folla a spingerlo, oltre che il cuore grande, e dunque si è immolato contro l'intera difesa avversaria, dando vita a due minuti tra i più incredibili mai visti su un campo di calcio. Dal 96′ al 98′, quando l'arbitro ha fischiato la fine del match, Mohammad Abu Fani è riuscito a non far uscire mai il pallone dalla zona intorno allo spicchio del corner, ottenendo calci d'angolo e falli laterali a ripetizione. Il tutto condito ovviamente con ulteriori perdite di tempo al momento di batterli, nonché incitamenti belluini alla folla.
Quanto fatto dal centrocampista israeliano – diventato un eroe al fischio finale e osannato dal popolo del Maccabi Haifa, che è attualmente primo in classifica – è un record difficilmente battibile. Il video diventato virale della sua ‘prestazione' ha spaccato i tifosi: c'è chi considera i due minuti in questione "il calcio nella sua forma più pura", chi invece li ritiene una pagina non bella, non certo uno spot per il calcio. Mohammad Abu Fani non ha dubbi, lui ha fatto quello che era necessario per far vincere la sua squadra: anche l'arbitro alla fine sembrava estenuato da tanta perseveranza…