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FA Cup, infortunio shock per Bailly: fuori in barella e con la maschera per l’ossigeno

Durante la semifinale di FA Cup tra Manchester United e Chelsea, il difensore ivoriano dei Red Devils si è scontrato violentemente con un compagno ed è rimasto a terra dolorante. Dopo l’intervento dei medici, il giocatore di Solskjaer ha lasciato il terreno di gioco in barella, con un tutore al collo e attaccato alla maschera per poter respirare.
A cura di Alberto Pucci
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La semifinale di FA Cup tra Manchester United e Chelsea, vinta dai Blues per 3-1, ha vissuto attimi di panico verso la fine del primo tempo per l'infortunio ad Eric Bailly. Il ventiseienne difensore ivoriano, si è infatti scontrato con il suo capitano Maguire e ha subito un colpo tra la testa e il collo. Il giocatore di Solskjaer è rimasto a terra molto dolorante insieme al compagno, e dopo la medicazione della ferita si è accasciato al suolo richiamando nuovamente l'intervento della panchina. Entrati in campo in tutta fretta, i medici lo hanno portato fuori in barella con un tutore per il collo e attaccato alla maschera per poter respirare. Un infortunio shock, che ha fermato il gioco per diversi minuti e lasciato in apprensione entrambe le squadre e le rispettive panchine.

Il momento dell'impatto tra i due giocatori
Il momento dell'impatto tra i due giocatori

Il precedente scontro con Zouma

Pochi minuti prima dello scontro ‘testa contro testa' con Maguire, Bailly si era già fatto male scontrandosi in un duello aereo con con Kurt Zouma, in occasione di un cross dalla sinistra del Chelsea: una botta che aveva costretto i dottori dello United ad applicargli una vistosa fasciatura intorno alla testa. Dalle prime notizie arrivate dall'Inghilterra, il giocatore sta bene ed è potuto rientrare nella sua abitazione senza ulteriori problemi. Il suo impiego nelle ultime due partite di Premier League dello United, con West Ham e Leicester, è però fortemente in dubbio. I protocolli medici della Football Association, sono infatti molto rigidi e di fronte a questo tipo di traumi prevedono un minimo di sei giorni di riposo prima di poter tornare sul terreno di gioco.

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