Ex nazionale inglese in difficoltà, ora fa il fattorino: “Se qualcuno vuole la mia maglia…”
Non è raro assistere a un dopo carriera con più ombre che luci per qualche calciatore: ci sono tante storie di patrimoni dilapidati o semplicemente di gestione non molto oculata di quanto guadagnato. Non necessariamente bisogna essere maledetti o dediti a qualche vizio, alla Gascoigne per fare un esempio. A volte quello che la vita dà con generosità, può poi togliere anche solo per sfortuna. Le attuali difficoltà di Neil Webb fanno rumore, perché non si tratta di un giocatore qualsiasi: l'ex centrocampista inglese ha avuto una lunga e prestigiosa carriera, militando nel Manchester United e nella nazionale dei Tre Leoni.
Pur potendosi disimpegnare anche come difensore, Webb aveva il ‘vizietto' del gol: ne ha messi a segno oltre 100 in carriera, di cui 4 in 26 presenze con la maglia dell'Inghilterra. Con i Red Devils di Alex Ferguson ha messo in bacheca una Coppa d'Inghilterra, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. Momenti di gloria che lo scorrere impietoso del tempo ha reso sempre meno luccicanti, fino a farli apparire ombre lontane.
Oggi, a 59 anni, il calciatore nato a Reading è un uomo in difficoltà e non lo nasconde: fa il fattorino e ha bisogno di vendere i ricordi del passato. Dopo la fine della sua carriera, Webb ha provato senza fortuna a diventare allenatore, poi si è dovuto reinventare in altro modo, non avendo guadagnato certamente le cifre che si mettono in tasca le stelle del calcio di oggi. L'ex centrocampista ha capito che il mondo del calcio non avrebbe più potuto sostentarlo e dunque ha fatto prima il postino e poi attualmente il fattorino.
Che le cose non vadano bene lo si capisce dal suo desiderio – che nasconde una necessità – di privarsi di un paio di cimeli per lui importantissimi, allo scopo di trasformarli in denaro a lui più utile nella sua attuale condizione. "Ho svolto numerosi lavori negli ultimi anni e al momento sono un fattorino – racconta Webb al Sun – La mia generazione guadagnava bene e potevi comprare una bella casa, una bella macchina e dare ai tuoi figli a un'istruzione privata. Ma per i giocatori di oggi è un mondo diverso, non riesco a rapportarmi ai loro incredibili stipendi. Ho sempre saputo che avrei dovuto lavorare dopo aver smesso di giocare".
Poi Webb va al sodo e spiega che vorrebbe vendere la maglia e il cappellino (il preziosissimo "cap") della sua prima convocazione con l'Inghilterra: "A luglio compio 60 anni e sarebbe bello se maglia e cappellino andassero a qualcuno che li apprezzi. Aumenterà il mio fondo pensione. Sono appesi al muro di casa e se nessuno decide di comprarli li terrò volentieri". L'ex calciatore di Nottingham Forest e Manchester United venderà la sua amata maglietta dei Tre Leoni con annesso berrettino – che risalgono al suo esordio in amichevole contro la Germania Ovest nel 1987 – in un'asta il prossimo 6 giugno. Da questa vendita si aspetta di recuperare almeno 15mila sterline (17mila euro al cambio), che gli daranno in po' di serenità in vista del futuro.