Ex Manchester United condannato per aggressione e lesioni: “È stato un attacco brutale”
"È stato un attacco brutale". È così che il Tribunale (Manchester Minshull Street Crown Court) ha definito l'aggressione di Ronald Wallwork, 43 anni, ex Manchester United, ai danni di un uomo che gli aveva calpestato le scarpe da ginnastica e ne aveva deriso il modello che calzava. L'ex calciatore ebbe una reazione furibonda, sferrando un cazzotto al volto del malcapitato provocandogli la frattura dell'orbita dell'occhio destro. In poche parole, gli ha spaccato la faccia passando dalle parole (sfotto' e insulti reciproci) ai fatti. L'episodio è avvenuto due anni fa, a pochi giorni dal Natale ma le conseguenze legale di quel gesto son arrivate solo oggi quando la vicenda s'è chiusa ufficialmente dinanzi al giudice.
Sentenza di condanna per lesioni personali gravi
Il 22 dicembre Wallwork si trovava Jam Works Bar di Droylsden a bere qualcosa ma quella serata apparentemente tranquilla finì in rissa. Alan Mulholland è l'uomo colpito dall'ex difensore dei Red Devils. "Un'aggressione durata 25 secondi durante la quale lo ha colpito più volte", si legge nella sentenza per "lesioni personali gravi" che annovera i dettagli di quei momenti e condanna l'ex giocatore a 18 mesi di carcere ma con pena sospesa. Non andrà dietro le sbarre ma dovrà scontare la pena svolgendo per 200 ore lavoro non retribuito e pagando una somma di 500 sterline (poco meno di 600 euro) a titolo di indennizzo alla vittima.
La vittima: Mi guardo sempre alle spalle, ho paura
Nella zuffa restò coinvolta anche un'altra persona, David Gardner (43 anni), che ha ricevuto la stessa condanna ma con un'ammenda di importo maggiore da pagare (1000 sterline, circa 1200 euro). Nel deporre dinanzi alla Corte per fornire la propria testimonianza, l'uomo vittima dell'aggressione ha spiegato come quell'episodio lo abbi segnato profondamente a livello emotivo e come adesso si guardi sempre alle spalle perché "preoccupato di essere nuovamente aggredito".