Ex difensore della Premier League condannato a 7 anni: “Ha ingannato anche famiglia e amici”
Il nome di Richard Rufus è noto agli appassionati di Premier League, che hanno avuto modo di conoscere e di vedere all'opera questo calciatore quando vestiva la maglia del Charlton nella prima metà degli anni Duemila. Non era un calciatore dal talento sopraffino, ma un centrale fisico che riusciva anche a fare gol. In carriera ha avuto modo di giocare pure con la nazionale Under 21. Ora però è finito in copertina perché è stato condannato a sette anni di carcere. I giudici lo hanno condannato per aver frodato anche la sua famiglia e alcuni suoi amici.
Oggi ha 47 anni Rufus, che dal 1993 al 2004 è stato un simbolo del Charlton, una delle tante squadre londinesi, che in quegli anni riuscì a raggiungere la Premier League e ben si comportò. Rufus si è dovuto ritirare a causa di un serio infortunio, quando non aveva nemmeno trent'anni. Torna purtroppo prepotentemente in scena perché è stato giudicato colpevole di una frode da 18,2 milioni di sterline nei confronti della sua famiglia e di alcuni amici dalla Southwark Crown Court per frode, riciclaggio di denaro e svolgimento di una attività regolamentata senza autorizzazione.
L'ex calciatore dichiarava a tutti di essere un commerciante di valute estere e convinceva le sue vittime a fare investimenti che definiva a ‘basso rischio' con promesse di rendimenti del 60% annuo. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, l'ex difensore utilizzava parte del denaro investito per ripagare altre persone in un classico schema piramidale. Con i soldi che gli restavano faceva sempre una vita di alto livello, come quella che era abituato a fare quando era un calciatore professionista.
Roger Makanjuola della Pubblica Accusa ha dichiarato: "Rufus ha agito in modo egoistico senza alcuna preoccupazione per le sue vittime. Ha approfittato del suo status di atleta professionista, membro rispettato e ha usato la buona volontà della sua famiglia e dei suoi amici per truffare a loro milioni di sterline, affermando falsamente di essere in grado di offrire un investimento a basso rischio in il mercato dei cambi. Inoltre ha affermato di aver avuto successo con le sue strategie di investimento in precedenza, ma gli investimenti erano carichi di rischi e ha perso i soldi tanto necessari alle sue vittime per un importo di 15 milioni di sterline".
Ed ha aggiunto: "Mentre riportava queste enormi perdite, ha messo circa due milioni di sterline nei suoi conti personali, presumibilmente a scopo di investimento, ma questo non è mai stato trasferito sul suo conto di trading".