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Europei 2032 in Italia, quali saranno gli stadi: si giocherà solo in 5 città

Gli Europei 2032 sono stati assegnati in co-organizzazione tra Italia e Turchia. Nel nostro Paese c’è tempo fino a fine 2026 per presentare un massimo di dieci candidature tra cui verranno scelte le cinque “finaliste”. L’unica città certa ad oggi è Torino con l’Allianz Stadium, la casa della Juve.
A cura di Alessio Pediglieri
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Gli Europei 2032 verranno assegnati ufficialmente dall'Uefa all'organizzazione congiunta tra Italia e Turchia. Una decisione che era nell'aria da tempo e che verrà ratificata oggi, martedì 10 ottobre. Una candidatura che la FIGC aveva consegnato attraverso il "Final Bid Dossier" in cui sono stati indicati anche gli stadi che verranno coinvolti nel torneo: da un totale di dieci, ne verranno scelti cinque.

Il presidente Giovanni Gravina al momento della presentazione dell'Italia per ospitare e organizzare Euro 2032 era stato di una sola, chiara, parola: "Ci siamo ispirati ad un ‘Nuovo Rinascimento', abbiamo immaginato l'Italia e il calcio europeo fra dieci anni", coadiuvato dal Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, che ha ribadito come la rassegna continentale sarà di fatto una spinta ulteriore per tutto il movimento sportivo. Così, a distanza di sei mesi dal progetto, si sono rotti gli indugi attraverso le ultime dichiarazioni di Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA: "Non ci sarà nessuna sorpresa, gli Europei 2032 saranno assegnati a Italia e Turchia, è cosa fatta".

Ma dove si giocherà l'Europeo 2032 in Italia, in accordo e in condivisione con la Turchia? Ecco dunque le città in lista per presentare lo stadio in cui poter giocare le partite del torneo: ci potranno essere fino a 10 candidature diverse, ma alla fine verrà scelto uno stadio per ogni città fino ad un massimo di cinque.

Uno degli ultimi progetti per il nuovo Stadio di proprietà del Milan, nella zona di San Donato
Uno degli ultimi progetti per il nuovo Stadio di proprietà del Milan, nella zona di San Donato

Perché sono solo cinque gli stadi in Italia per Euro 2032

La scelta di condivisione a due degli Europei 2032 ha portato l'UEFA a vagliare un'organizzazione dettagliata e paritetica tra Italia e Turchia. La spiegazione per cui gli stadi italiani saranno cinque ad ospitare le partite è stata definita ancora dalla stessa Christillin evidenziando la decisione presa in merito: "Solamente cinque città potranno ospitare l'Europeo per l'accordo preso in sede UEFA dalle federazioni italiana e turca, anche se non c'è ancora una scelta definitiva sulle cinque città". Inizialmente, quando l'Italia aveva presentato la propria candidatura, c'erano in lizza 10 stadi per 10 città differenti. Adesso la metà, per par condicio con la Turchia ma l'UEFA ha lasciato comunque, la possibilità di una "gara d'appalto" aperta fino a 10 strutture, da cui dovranno uscire le 5 definitive.

Quando saranno ufficializzati gli stadi ospitanti

Christillin ha evidenziato che al momento non c'è – e non ci deve essere – ufficialità sugli impianti che ospiteranno le partite di Euro 2032, ma il tempo non sarà infinito per presentare la lista definitiva: dovrà essere compilata entro la fine del 2026. L'obiettivo è ovviamente dare la possibilità ai due Paesi di poter dare il via a investimenti per riuscire a offrire strutture all'avanguardia con l'evento. "Una specie di contest" ha spiegato ancora Christillin che ha evidenziato le due vie: la prima coinvolge gli impianti già esistenti, da rimodernare e ristrutturare. La seconda sono invece i nuovi stadi, che sono per la maggior parte in fase di progettazione e che rappresentano un problema: "Il problema italiano riguarda proprio gli stadi" ha non a caso evidenziato Christillin "Per questo ci sarà una specie di messa in gara tra dieci città, che dovranno presentare i loro progetti  e poi vedremo quali saranno le cinque finaliste”.

Il progetto del nuovo stadio del Cagliari, che dovrebbe entrare in funzione dal 2026
Il progetto del nuovo stadio del Cagliari, che dovrebbe entrare in funzione dal 2026

Quali sono le 10 città tra cui usciranno i 5 stadi ufficiali

Per l'UEFA, l'Italia ha tempo dunque fino a fine 2026 per presentare una lista di 10 impianti che potrebbero ospitare le partite dell'Europeo. Tra questi, ci saranno 5 "finalisti" che dovranno però essere ubicati in cinque città differenti. La lista resta un mistero al momento, visto che l'unico impianto sicuro di essere inserito è l'Allianz Stadium, la casa della Juventus a Torino. Per il resto buio quasi totale. Milano è al momento rappresentata da San Siro, ma il "Meazza" dovrebbe venire ristrutturato pesantemente e con i progetti degli stadi di proprietà di Inter e Milan, in fase di progettazione, è più verosimile che sia uno di questi due impianti a essere scelto. Stesso discorso per Roma, dove l'Olimpico (per cui vale il medesimo discorso di ristrutturazione di San Siro) verrebbe soppiantato dal "derby" da stadio tra Lazio e Roma, altri due club che stanno lavorando per impianti di proprietà.

L'Allianz Stadium è l'unico già certo ad essere inserito nella lista dei cinque per Euro 2032
L'Allianz Stadium è l'unico già certo ad essere inserito nella lista dei cinque per Euro 2032

Le altre città che potrebbero essere inserite nella lista delle "dieci candidate", oltre Torino, Roma e Milano potrebbero essere Verona (con lo "Stadio Bentegodi"), Genova (Con il "Luigi Ferraris"), Bologna (con il "Dall'Ara"), Firenze (col "Franchi"), Napoli (con il "Maradona"), Bari (con il "San Nicola") e Cagliari ("Unipol Arena"). Resta chiaro che in una stessa città vi fosse la possibilità di avere più impianti pronti (ad esempio Milano se fosse compiuta in tempo la realizzazione degli stadi di Inter e Milan), l'UEFA ne sceglierà solamente uno.

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