Euro 2021, show dell’Italia femminile: battuta la Georgia con un tennistico 6-0
La Nazionale femminile continua il suo percorso verso l'Europeo 2021 e batte la Georgia con un tennistico 6 a 0. Importante successo per le ragazze di Milena Bertolini che grazie al quinto successo consecutivo agganciano il primo posto nella classifica del Gruppo B per le qualificazioni al torneo continentale che si disputerà in Inghilterra e scavalcano la Danimarca in testa. Una doppietta di Sabatino e le reti di Linari, Guagni, Girelli e Rosucci hanno fatto gioire lo stadio Vigorito di Benevento.
Azzurre in totale controllo dall'inizio alla fine della gara e il risultato lo conferma ampiamente ma sono da valutare le condizioni di Sara Gama e di Alia Guagni, entrambe uscite per infortunio, in vista della gara con Malta del 12 novembre.
Linari, Guagni, Girelli: gara in ghiaccio dopo 30′
Al 10′ è arrivata la prima rete azzurra con Elena Linari, che con un colpo di testa su cross di Cernoia è riuscita a battere Gabunia e a trovare la sua prima gioia con la maglia della Nazionale. Al 25′ il raddoppio con Alia Guagni che ancora di testa, sugli sviluppi di un corner, ha insaccato alle spalle dell'estremo difensore georgiano. Dopo due minuti Cristiana Girelli ha portato a tre le segnature con una conclusione dal limite che Gabunia non ha trattenuto e la palla finisce in rete. Per l'attaccante della Juventus 13 goal in 13 gare tra club e Nazionale.
Sabatino show: prima di rapina e poi gran goal di tacco
Dalla mezz'ora in poi inizia lo show di Daniele Sabatino: l'attaccante del Sassuolo che prima è lestissima a fiondarsi su un corta respinta del portiere ospite per spingere la palla in rete e poi è protagonista di un pregevole colpo di tacco che ha battuto Gaburnia e ha fatto esplodere il Vigorito. Per la numero 9 azzurra anche un palo ad inizio gara.
Rosucci porta a 6 le reti azzurre: Italia prima nel girone
La ripresa è in completo controllo e al 52′ Martina Rosucci è bravissima a portare a 6 le marcature azzurre con una deviazione in area su un cross basso da destra. Le Azzurre avrebbero potuto rendere il risultato ancora più rotondo ma è mancata un po' di freddezza e di fortuna negli ultimi metri, senza contare che dopo l'infortunai della Guagni hanno giocato per quasi 20′ in inferiorità numerica.