Eto’o è una furia: calci e spintoni a uno youtuber algerino per una domanda sgradita
Una domanda sgradita che Samuel Eto'o deve avere interpretato come provocazione reagendo d'impulso e in maniera furibonda. È possibile sia stata questa la scintilla che ha scatenato la rissa nella quale l'ex Pallone d'Oro è rimasto coinvolto. L'ex calciatore, oggi presidente della Federazione del Camerun, si è reso protagonista del violento episodio ieri sera, dopo aver assistito alla partita degli ottavi di finale dei Mondiali tra il Brasile e la Corea del Sud.
È successo all'uscita dello Stadium 974 (l'impianto di Doha che sarà subito smontato) e nulla lasciava presagire che la situazione potesse degenerare in quel modo. Lo stesso Eto'o appariva sereno, disponibile a scattare selfie con le persone che si avvicinavano, a firmare autografi. Poi qualcosa è andato storto e il suo umore è cambiato di colpo.
Le immagini del giornale spagnolo La Opinión mostrano cosa accade non appena si avvicina lo youtuber algerino Sadouni SM. Ha la telecamera in pugno e sta registrando, affianca l'ex giocatore e gli dice qualcosa. Lo fa più di una volta, in due momenti differenti a breve distanza l'uno dall'altro. Almeno in apparenza, Eto'o fa finta di niente. Sembra proseguire oltre, attorniato dai suoi accompagnatori. Ma è la quiete prima della tempesta.
La sequenza videoclip mostra come il numero uno del calcio camerunese prima cerca con lo sguardo l'interlocutore, che nel frattempo si è allontanato di qualche metro, poi lo aggredisce. Lo sguardo è minaccioso, arriva faccia a faccia. Sta per mettergli le mani addosso ma si ferma, viene fermato in tempo dalle persone che sono accanto a lui e provano a evitare si metta nei guai. La baruffa sembra finire ma Eto'o ha ormai perso la testa.
Sadouni SM viene affrontato da una persona (forse un collaboratore dello stesso ex calciatore) che gli strappa dalle mani la videocamera. Prova a resistere allo strattone, si sbilancia, perde l'equilibrio ma resta in piedi. Si china per riprendersi l'apparecchio. Sta per rialzarsi quando si trova addosso Eto'o che gli rifila un calcio (dalle immagini non è possibile distinguere se lo ha colpito al corpo o addirittura al viso), lo spintona. L'ex attaccante è ancora fuori di sé e viene trascinato via dal suo entourage. Non c'era polizia sul luogo della lite, non ha voluto dare spiegazioni né rilasciare dichiarazioni.
Secondo la ricostruzione dei fatti il quesito della discordia faceva riferimento al direttore di gara Gassama, arbitro nella partita tra Camerun e Algeria decisiva per la qualificazione ai Mondiali dei Leoni d'Africa. Lo ha spiegato lo stesso youtuber in un video. "Gli avevo chiesto e se gli aveva dato una tangente. Ha perso le staffe e mi ha picchiato. Mi ha distrutto telecamera e microfono".
Il fischietto ghanese fu contestato duramente dall'Algeria per le decisioni a tal punto dubbie da alimentare forti sospetti da parte dello stesso commissario tecnico algerino. "Questi arbitri non rispettano il nostro Paese. Non ho alcun timore nell'affermare una cosa del genere… i fatti sono sotto gli occhi di tutti".
Successivamente sono arrivate le pubbliche scuse da parte di Samuel Eto'o per il suo inqualificabile comportamento: "Il 5 dicembre, al termine di una partita tra Brasile e Corea del Sud, si è verificato un violento alterco con un apparente tifoso algerino. Mi rammarico profondamente profondamente di aver perso la pazienza e di non aver in qualche modo risposto in maniera consona alla mia persona. Presento le mie scuse al pubblico per questo evento Purtroppo… Chiedo alle autorità algerine e alla sorella Federazione d'Algeria di riunire i loro leader per porre fine a questo clima deleterio, prima che si verifichi un dramma più grave…"