Esulta rompendo la bandierina con un calcio: Orsato estrae il giallo, il giocatore scoppia a ridere
Il suo gol aveva illuso il Galatasaray ma, alla fine, a conquistare il passa per i quarti di finale di Europa League è stato il Barcellona. Marcao aveva portato in vantaggio la squadra turca nel return match degli ottavi, dopo che l'andata si era conclusa a reti bianche al Camp Nou, e per i turchi le cose si erano messe subito sul binario giusto: la squadra di Domènec Torrent ha cavallo dell'intervallo ha subito prima il pareggio di Pedri e poi la rete della rimonta di Aubameyang.
I turchi si erano portati avanti grazie al colpo di testa del difensore brasiliano, che ha battuto sul tempo Ferran Torres e ha insaccato alle spalle di ter Stegen: il calciatore del club turco ha festeggiato il suo gol colpendo con un calcio la bandierina del calcio d'angolo e attirando l'attenzione dell'arbitro italiano Daniele Orsato.
Il direttore di gara non ha potuto esimersi dall'estrarre il cartellino giallo mentre Marcao cercava di rimediare a quanto fatto: il difensore del Galatasaray ha provato a sostituire subito la bandierina, senza la quale non si può giocare, grazie alla prontezza di un addetto dello stadio ma il direttore di gara gli ha mostrato la sanzione.
Quando Orsato si è presentato davanti a lui il giocatore è scoppiato a ridere, consapevole di aver fatto una sciocchezza, e il siparietto tra i due è stato molto disteso e simpatico. La gara è stata molto intensa ed entrambe le squadre si sono dimostrate all'altezza della competizione europea ma il Galatasaray non è più riuscito a far male alla difesa del Barça ed è stato eliminato.
Marcao si era già fatto notare qualche tempo fa per essere stato l'autore di un'aggressione ad un compagno di squadra e questa follia gli era costata 8 giornate di squalifica. Questo grave episodio si era verificato nel corso del primo match del campionato turco tra il Galatasaray e il Giresunspor: il difensore si scagliò contro il compagno di squadra Kerem Akturkoglu rifilandogli una serie di colpi e beccandosi una inevitabile espulsione.
