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Esulta mitragliando la curva avversaria con la bandierina: i tifosi vogliono invadere il campo

La sfida tra Portimonense e Guimaraes è finita nel peggiore di modi. Non tanto per il risultato finale che ha premiato la squadra di caso, quanto per l’esultanza dell’autore del gol vittoria che ha scatenato la furia dei tifosi avversari.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La terza giornata del campionato portoghese ha messo di fronte la sfida tra Portimonense e Guimaraes. Una sfida fra due squadre che avevano anche iniziato bene la stagione e che ora si ritrovano insieme tra il quarto e il quinto posto con 6 punti in classifica. La gara è infatti terminata con il punteggio di 2-1 per il Portimonense che ha trovato il gol della vittoria al minuto 88 quando la rete di Yago Cariello ha fatto esplodere la gioia del pubblico di casa. Il giocatore però ha esultato come peggio non poteva fare scatenando la rabbia dei tifosi ospiti che si sono sentiti insultati dal suo gesto.

I media portoghesi hanno infatti riferito di un clima di tensione tra le due tifoserie prima della sfida che è poi diventato estremo proprio dopo il gol di Yago. Il giocatore ha infatti voluto esultare andando a festeggiare il gol proprio sotto lo spicchio di stadio che ospitava i tifosi del Guimaraes. Ma non una semplice esultanza. Yago, dopo aver visto la palla finire in rete, si è diretto verso la bandierina del calcio d'angolo, l'ha afferrata togliendola dal terreno di gioco mimando il gesto di uno sparo, impugnando la bandierina come se fosse un'arma. La reazione dei tifosi ospiti è stata ovviamente furiosa.

Cariello prende la bandierina, la impugna e si inginocchia facendo anche finta di prendere la mira mimando di sparare ai tifosi seduti sulle gradinate. I sostenitori ospiti reagiscono in malo modo. Immediato è infatti il lancio d'oggetti. Una pioggia di bottigliette d'acqua finisce sul terreno di gioco nel nel tentativo di colpire Cariello che invece continua nella sua insensata esultanza.

L'intervento di uno dei giocatori del Guimaraes, capitan Bruno Varela, è riuscito a fermare quel folle gesto del giocatore. Yago si accorge subito di aver sbagliato, quasi come se per un attimo non avesse riflettuto sulle conseguenze di quella esultanza. Alza le mani, quasi scusandosi subito per quanto fatto, ma alle sue spalle ormai si era scaturito l'inferno.

I tifosi avversari reagiscono e uno degli oggetti piovuti dagli spalti finisce per colpire un giovane raccattapalle posizionato in quella zona di campo. Nel frattempo i sostenitori del Guimaraes tentano di fare invasione di campo fermati soltanto dall'intervento della polizia che immediatamente è corsa per mettere in sicurezza la zona interessata. La partita volge verso la fine senza grossi intoppi ma la tensione è stata altissima. A fine partita è stato proprio Carillo, forse anche spinto dal proprio club, a porgere le proprie scuse per quel gesto che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.

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