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Esposito segna e prova a sconvolgere Pirlo con l’esultanza, lui non si scompone: “Deve fare di più”

Sebastiano Esposito protagonista assoluto della vittoria della Sampdoria sul Lecco. Bellissima la doppietta dell’attaccante che ha esultato poi in maniera veemente nei confronti del suo allenatore che lo ha pungolato.
A cura di Marco Beltrami
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Sebastiano Esposito è stato il protagonista assoluto della vittoria della Sampdoria sul Lecco. L'attaccante di proprietà dell'Inter ha realizzato una splendida doppietta impreziosendo uno score che fino al match di oggi era stato deficitario. E dopo la prima marcatura, il numero 7 blucerchiato si è lasciato andare ad un'esultanza davvero veemente con Andrea Pirlo, che lo aveva un po' stuzzicato prima del match.

Da tempo sognava una partita così Esposito che ha regalato i tre punti ai suoi con due perle, una per tempo. Prima ha conquistato e difeso con decisione un pallone scagliando poi un gran tiro dalla distanza e poi ha piazzato un'altra conclusione balisticamente perfetta nel sette. Applausi per l'ex Bari che in occasione dell'1-0 si è recato in panchina per esultare con Andrea Pirlo. Esposito ha afferrato il suo allenatore dal giubbotto e lo ha ripetutamente strattonato, scompigliandolo.

L'ex Juventus è sembrato letteralmente sconvolto, anche se poi ha abbracciato il suo attaccante festeggiando la rete. Un'esultanza che nasconde forse anche la voglia di riscatto di Esposito che prima del match era stato pungolato proprio dall'allenatore che ha dichiarato di aspettarsi molto di più da lui autore fino prima di oggi solo di un gol.

Nel post-gara poi ai microfoni di Sky, Pirlo ha ulteriormente stuzzicato il suo attaccante che a suo dire può fare molto di più: "Due bellissimi gol, ne poteva fare altrettanti perché non si deve accontentare. Però la prestazione della squadra è stata buona contro una formazione che gioca bene. Potevamo finire con qualche gol in più ma bene ripartire dopo la sconfitta di Brescia. Alla fine degli attaccanti si vedono sull'almanacco per i gol, alla fine se fai gol allora puoi giocare in certe squadre altrimenti se ti accontenti resti ad un altro livello. Lui ha qualità quindi non si deve mai accontentare".

E a proposito dell'esultanza sfrenata: "È un rapporto bello come con tutti gli altri, io lo sprono spesso perché deve dare molto di più e non si deve accontentare delle qualità che ha e deve fare molto di più per ambire ad altri palcoscenici. E deve migliorare anche di sinistro che sfrutta poco, e nel secondo tempo infatti ha avuto una chance di sinistro e ha tirato di esterno destro".

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