ESPN gli dà del “mafioso”, Claudio Lotito minaccia querele e alimenta un sospetto: “Parte dall’Italia”
Claudio Lotito promette querele e risarcimenti pesanti: le accuse che gli sono state rivolte sulla scia dell'ultima gara, poi vinta meritatamente, della Lazio in Europa League in Olanda contro l'Ajax non resteranno impunite. Il patron dei bianconcelesti non ha assolutamente gradito la descrizione fatta sulla sua persona da un giornale online affiliato alla ben più nota e prestigiosa testata di ESPN in cui si sono utilizzate parole offensive e violente verso il club e il suo presidente: "Non accetto certe accuse, chiederò danni ingenti". E nutre un sospetto: "che qualcosa si sia mossa direttamente dall'Italia". Intanto di fronte alle frasi del presidente laziale, ESPN ha corretto e rivisto il pezzo "incriminato".
Cosa aveva scritto ESPN su Claudio Lotito e la Lazio
Il proprietario della Lazio, Claudio Lotito è sceso sul piede di guerra all'indomani della pubblicazione di un articolo offensivo e denigratorio nei suoi confronti e del club che rappresenta. A margine della trasferta contro l'Ajax sul sito ‘orange' della ESPN è apparso un pezzo dai toni più che accesi: "Dalle ombre oscure del razzismo alla corruzione, passando per i legami con il fascismo di Mussolini, la Lazio porta un’immagine a dir poco controversa" si legge nell'articolo contestato in cui si riportano i ricordi di un ex Lazio, Edson Braafheid. E poi ancora: "Un club dalla ricca storia che porta l’eredità di bizzarri incidenti guidati da un presidente di stampo mafioso", la frase che ha fatto tracimare definitivamente il vaso della pazienza di Lotito.
Lotito contrattacca: denunce e risarcimento danni ingente
Razzista e mafioso. Claudio Lotito ha deciso di rispondere immediatamente evidenziando la sua estraneità ai concetti riportati, lontanissimi dal suo essere: "Non so chi sia questo giocatore, nemmeno me lo ricordo. So solo che io sono, oltre che senatore, anche il capogruppo nella Commissione Segre. Abbiamo un altro consigliere che è presidente della fondazione Shoah che è Mario Venezia e poi abbiamo il nostro Gambino che è anche nella Commissione europea". Per poi avvisare come ha intenzione di procedere: "Adesso partiranno le denunce e chiederò danni ingenti".
Il sospetto di Lotito: parole "suggerite" da qualcuno dall'Italia
Il patron laziale però si è spinto ancora più in là, lanciando qualche sospetto per cui tutto potrebbe essere anche stato orchestrato ad hoc per screditare la sua figura: "Secondo me qualche cosa parte dall’Italia perché il termine usato, ‘di stampo mafioso’, è un termine squisitamente italiano. Non so chi sia ma non ci preoccupiamo, ragioniamo con la nostra coscienza e il nostro agire, si devono preoccupare gli altri". I sospetti arrivano perché tutto quanto arriva a ridosso dell'ultimo confronto acceso in seno alla Lega: Ezio Simonelli non è stato eletto presidente della Lega Serie per un solo voto, proprio per l'asse d'accordo tra Lotito e De Laurentiis che non hanno appoggiato l'uomo di fiducia di Galliani e i grandi club del nord.
L'errata corrige di ESPN: termini offensivi, errati e inappropriati su Lotito
Di fronte alle parole di Claudio Lotito, il sito autore del pezzo incriminato, Espn.nl, ha subito fatto marcia indietro rivedendo e correggendo il pezzo nelle frasi più "ostili" e concludendolo con una nota a parte di errata corrige: "In una precedente versione di questo articolo del 12 dicembre, il presidente Claudio Lotito veniva descritto come “mafioso”. Questo riferimento personale è involontariamente offensivo, errato e inappropriato nel contesto dell'articolo. Pertanto ora è stato adeguato"