Esonerato dopo 10 anni sulla stessa panchina, la scelta più difficile: “È stato un vanto per noi”
"È stato un vanto sia dentro che fuori dal campo, rispettato da giocatori, staff, tifosi e dalla maggior parte del mondo calcistico". Con queste parole è finita una delle pagine più emozionanti mai raccontate in questo sport. Difficile pensare oggi che un allenatore possa restare in carica nello stesso club per 10 anni consecutivi. Oggi le società danno pochissima importanza al progetto dando priorità ai successi immediati. Non per il Burnley, che in Inghilterra, nella difficile Premier League, nel 2012 decise di affidarsi a Sean Dyche.
Dyche aveva iniziato ad allenare nella nazionale Inglese U21 all'interno dello staff tecnico prima che, nel mese di settembre 2012, diventasse allenatore del Burnley sostituendo Eddie Howe che aveva lasciato il club per il Bournemouth. Da quel momento è iniziata una storia durata fino al 2022. Nel mezzo, il 50enne cresciuto a Kettering, nel Northamptonshire in Inghilterra, ha portato il Burnley a conquistare due promozioni in campionato, l'ultima arrivata nella stagione 2015/16. Dopo aver firmato un nuovo contratto quadriennale nel settembre 2018, ha guidato la squadra al settimo posto in Premier League.
Un risultato che ha visto il Burnley assicurarsi l'ingresso in Europa League per la prima volta in 51 anni: il miglior piazzamento in Premier dal sesto posto nel 1974. Il Burnley ha ottenuto poi un altro ottimo piazzamento tra i primi 10 nella stagione 2019/20, prima di concludere al 17° posto la scorsa stagione ma con 11 punti di vantaggio rispetto alle ultimi tre. Quest'anno però qualcosa è cambiato: il Burnley è fermo al 18° posto in classifica, a quattro punti dalla zona salvezza. Nelle ultime sette partite di Premier League è arrivata soltanto una vittoria ma soprattutto la sconfitta nello scontro diretto salvezza contro il Norwich.
Il Burnely ha definito questa scelta come "la più difficile": "Con otto partite cruciali rimanenti della campagna, riteniamo che sia necessario un cambiamento per dare alla squadra le migliori possibilità possibili di mantenere il suo status di Premier League". Dyche era il tecnico più longevo dell'attuale Premier League. L'allenatore era entrato nella categoria di quei colossi del calcio inglese capaci di scrivere la storia di alcuni club: Ferguson al Manchester United e Arsene Wenger all'Arsenal.