Esonerato da due squadre diverse in sei mesi: l’amarissima stagione di Scott Parker
Con un comunicato di una cinquantina di parole il Bruges ha annunciato l'esonero di Scott Parker, che è durato meno di tre mesi sulla panchina del club belga, che lo ha silurato dopo il pesantissimo 5-1 incassato nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League con il Benfica: "Scott Parker non è più l'allenatore del Club Brugge. Parker era stato annunciato come nuovo allenatore del Club Brugge il 31 dicembre dello scorso anno. L'ex nazionale inglese ha lavorato in precedenza per Fulham e Bournemouth e ha sostituito Carl Hoefkens al club. In dodici partite, il britannico è riuscito a vincere solo due volte".
Un comunicato secco, che l'ex centrocampista del Tottenham probabilmente si aspettava. Era arrivato a sorpresa al Bruges, ma non è riuscito a raddrizzare la rotta del club belga che ha proseguito nel lungo periodo difficile anche con un altro allenatore nei primi mesi di questa stagione. Contro il Benfica era dura. Lo sapevano tutti. Ma il ko subito al ‘Da Luz' è stato troppo pesante. Dopo lo 0-2 casalingo dell'andata è arrivato il 5-1 della gara di ritorno. Parker dopo la partita aveva detto: "Non so se rimarrò sulla panchina del Bruges. Non ho il controllo di questa situazione. Capisco perché mi fai questa domanda. Stai chiedendo alla persona sbagliata".
In panchina dovrebbe tornare Alfred Schreuder, che aveva lasciato il Bruges la scorsa estate ed è stato esonerato circa un mese fa dall'Ajax. Ma a proposito di esoneri va sottolineato che questo è per Scott Parker il secondo esonero in stagione. Non è un record, ma poco ci manca. Perché in passato era già successo, pure a Vincenzo Montella, di essere stati liquidati per due volte nel giro di qualche mese. Parker, dopo aver vinto la Championship con il Bournemouth e aver portato in Premier League, dai Cherries era stato esonerato il 30 agosto.
Un ko prodotto dall'esagerata sconfitta con il Liverpool, che ad Anfield Road si impose addirittura per 9-0. L'ex centrocampista di Tottenham, Fulham e della nazionale inglese così in sei mesi e una settimana è stato esonerato per due volte da due squadre diverse e chiude, probabilmente, la sua stagione, con tre vittorie in diciasette partite.