Esame Suarez, le intercettazioni sulla Juventus: “Paratici è il ds più potente del mondo”
Il dirigente della Juventus Fabio Paratici e i legali Luigi Chiappero e Maria Turco sono indagati per l'esame farsa di lingua italiana che il calciatore Luis Suarez ha sostenuto lo scorso 17 settembre all'Università per stranieri di Perugia. L'attaccante effettuò quell'esame perché voleva ottenere la cittadinanza italiana. Sono stati sospesi anche i vertici dell'Università e i professori che hanno esaminato Suarez.
Gli avvisi di garanzia sono stati notificati nella giornata di venerdì 4 dicembre a Torino, mentre per i vertici dell'Università per stranieri è stata recapitata un'ordinanza di applicazione della sospensione per otto mesi dall'esercizio del pubblico ufficio per la rettrice Giuliana Grego, il direttore generale Olivieri e i professori Spina e Rocca. Tra gli indagati dunque c'è anche Fabio Paratici, l'uomo mercato della Juventus. Il reato contestato è quello delle false dichiarazioni al pm di Perugia. Il giudice per le indagini preliminari di Perugia Frabotta nell'ordinanza descrive la preparazione all'esame con la sessione ad hoc che è stata creata per Luis Suarez, con la predisposizione dell'esame e soprattutto la rivelazione del contenuto dell'esame fittizio della prova d'esame.
Nelle intercettazioni si leggono le conversazioni tra Simone Olivieri, uno dei professori, e Maurizio Oliviero, e successivamente tra lo stesso Olivieri e il legale della Juventus Turco e parlando si stabilisce una sessione ad hoc per Suarez: "La sessione straordinaria – scrive il giudice – veniva istituita ad personam solo per consentire al calciatore di ottenere, nei tempi richiesti dalla società sportiva Juventus Football club spa, e all'esito di una fittizia procedura di esame, la richiamata certificazione linguistica". E in queste intercettazioni viene citato Paratici che ha parlato con Maurizio Oliviero che dice: "Ho sentito Paratici, mi ha detto che scelgono Perugia e non Siena".
In una conversazione con il direttore generale dell'Università sulla richiesta di predisporre un corso di formazione finalizzato al rilascio della certificazione di conoscenza della lingua italiana a La conversazione, ritenuta dal giudice "di estrema importanza" prova "in maniera inequivocabile la piena disponibilità di Simone Oliveri e Lorenzo Rocca, che sarà commissario d'esame, a organizzare, salvando l'apparenza delle forme, l'esame farsa di lingua B1 per il calciatore Suarez, garantendosi già l'8 settembre al legale della Juventus l'esito della prova , con l'affermazione che il 17 pomeriggio avrà in tasca l'agognato attestato".
Che la sessione d'esame è ad hoc per Suarez lo si percepisce nell'intercettazioni tra la rettrice Grego Bolli e Olivieri. La rettrice parlando al telefono dice: "Ieri ricevo una telefonata: ‘Pronto sono Fabio Paratici'. Io lo stavo mandando a fanculo. Ma poi ho capito che era lui. Paratici è più famoso di Mattarella. Paratici è il direttore sportivo più potente del mondo. E praticamente devo dargli una mano nell'esame per Suarez". Poi sempre Olivieri chiama Barbara Tozzuolo e le dice: "Ciao Barbarina, senti una cosa urgente. Allora quello che ti sto dicendo. Sono in contatto con i vertici della Juventus per far prendere la certificazione linguistica a Suarez". La conversazione procede, ma non in modo spedito.
Simone Olivieri, secondo quanto scritto nell'ordinanza, parlando con il professor Rocca afferma che la Juventus è disposta a spedire a Perugia per gli esami anche una serie di calciatori della squadra Primavera: "Perché la Juve mi ha detto che vorrebbe fare un accordo per mandare anche i calciatori della squadra Primavera tutti.
E anche riguardo la predisposizione dell'esame di Suarez viene citato ancora il dirigente Fabio Paratici: "Siamo stati contattati da Fabio Paratici della Juventus", poi parlando con Rocca ha detto: "Stiamo organizzando di corsa una prova di certificazione di un corso per Luis Suarez che deve venire alla Juventus". Infine a due giorni dall'esame vengono stabiliti i voti da mettere alla prova del calciatore, che all'epoca era del Barcellona, e viene citato ancora Fabio Paratici in una discussione tra Olivieri e Spina: "Lui la sera prima ha chiamato Paratici della Juve direttamente per dirgli cosa sta cosa, per organizzare".