Esame Suarez, il direttore dell’ateneo: “A Perugia ci portano i giocatori della Primavera”
Per l'esame farsa di Luis Suarez emergono nuovi particolari. Il ‘Corriere della Sera' ha pubblicato un'intercettazione telefonica del direttore dell'Università per stranieri di Perugia Simone Olivieri che parlando con Lorenzo Rocca, il professore che poi ha esaminato il bomber, ha detto: "Ho parlato con gli avvocati della Juventus, dopo Suarez facciamo un accordo e ci mandano i calciatori della Primavera"; legali della Juve che si sono recati a Perugia nella giornata di venerdì.
Nelle telefonate tra i vertici dell'ateneo si parla anche delle richieste dei dirigenti della Juventus. Il primo a chiamare è il d.s. Cherubini, che è umbro e conosce personalmente il rettore Maurizio Oliviero e gli chiede informazioni per l'esame di Suarez. Oliviero gli fa sapere che lo metterà in contatto con l'Università per stranieri e avvisa Olivieri. Cherubini fa sapere che la Juve ha fretta e dice: "Il nostro centravanti non lo possiamo mandare in campo a metà ottobre. Se mi dici che fare chiamo la rettrice".
Sfruttiamo il Covid così il pubblico non può entrare
Successivamente Cherubini contatta Grego Bolli e i crea un filo diretto tra i due. Mentre Simone Olivieri parlando con Rocca dice: "Mi ha chiamato Paratici, il d.s. della Juve per Suarez. Tocca fare le cose perbene, sennò passiamo da mercenari". Lo stesso Rocca, che nelle ore successive all'esame rilasciò anche un'intervista a una radio spagnola, poi sembra preoccuparsi: "Non potremmo fare irregolarità su irregolarità". Ma successivamente il docente trova la soluzione per l'esame farsa di Suarez: "Possiamo sfruttare ’sta cosa del Covid che il pubblico non può entrare". La mancanza di altri alunni, di curiosi o di giornalisti ha aiutato gli esaminatori che hanno fatto durare appena 12 minuti l'esame del calciatore che nel frattempo è passato all'Atletico Madrid, e che soprattutto nei giorni precedenti all'esame aveva ricevuto in un Pdf le domande concordate.