“Ero preso dall’euforia”: chi è il tifoso imbucato alla festa azzurra dopo Italia-Spagna
Il finale di Italia-Spagna, valida per la semifinale degli Europei, è stato contrassegnato da un episodio piuttosto curioso. Gli azzurri hanno trionfato sulle Furie Rosse al termine della lotteria dei rigori e dopo il penalty decisivo di Jorginho, è scoppiata la festa della nazionale di Mancini. L'euforia ha visto i giocatori festeggiare sotto lo spicchio di curva riservata ai tifosi italiani residenti a Londra. Una gioia incontenibile anche per uno dei tifosi presenti a Wembley che dalle tribune è riuscito ad entrare direttamente in campo facendosi immortalare nella foto di gruppo con i giocatori dell'Italia.
Lo scatto è diventato virale sui social ma Piergianni Pisanu (questo il suo nome) a 28 anni, è riuscito a far parlare di sé. Originario di Nulvi, mezz'ora d'auto da Sassari, Piergianni si è intrufolato in campo tra Verratti e l’allenatore in seconda Evani, saltando in mezzo al gruppo azzurro in festa dopo i calci di rigore. Solo qualche secondo di esitazione prima che lo stesso Verratti si accorgesse: "E tu chi c. ..sei?". Invitato ad uscire dal campo, il 28enne sardo ha raccontato a SardiniaPost quella sua bravata.
Il racconto di quella ‘notte magica' a Wembley
Piergianni Pisanu vive a Londra da nove anni e lavorare come cameriere ma anche come commesso in un centro commerciale. Tifoso del Milan e appassionato di calcio, martedì sera era a Wembley per la semifinale contro la Spagna. "Vedere i giocatori italiani è stato bello – ha raccontato – Ero preso dall'euforia ma non avevo deciso prima di entrare in campo, è stato un gesto istintivo". Il tifoso italiano ha poi spiegato: "È stato tutto molto bello ma è passato tutto in fretta".
Un gesto che ha colpito molto Marco Verratti, il centrocampista del PSG che è stato il primo ad accorgersi di lui: "Ho visto che si mettevano tutti in gruppo per la foto e senza pensarci ero in campo – ha sottolineato – Verratti mi ha visto e ridendo mi ha detto: ‘Tu chi ca…sei?' prima di girarsi e chiedere a Barella se mi conoscesse". Oltre a Verratti, Barella ed Evani, anche Daniele De Rossi si era accorto di lui: "Mi ha dato uno schiaffo in testa – continua – Se fosse stato per lui mi avrebbe fatto restare in campo".
Nessun provvedimento nei suoi confronti, come ha sottolineato lo stesso Piergianni: "Gli steward mi hanno trattato benissimo". Il tifoso sardo racconta: "Ci tenevo a vedere la nazionale e ho comprato in tempo un biglietto da 350 euro – continua ancora – Ho fatto il tampone e martedì sono arrivato presto allo stadio. Mi sono ritrovato in prima fila".
Adesso il suo obiettivo è quello di essere presente anche alla finalissima contro l'Inghilterra prevista sempre a Wembley domenica 11 luglio: "Sarebbe un sogno essere lì ma biglietti sono cari, ci spero".