“Ero in un parcheggio a Detroit”: Agnelli interrompe Paratici e racconta il retroscena
Fabio Paratici ha lasciato la Juventus e nella conferenza stampa odierna all'Allianz Stadium, ha salutato il club bianconero dopo 11 anni e 19 trofei conquistati. Paratici non sarà più il managing director Football Area dei bianconeri. Il suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, non è stato rinnovato. Nella sala stampa, al fianco di Andrea Agnelli, il presidente bianconero e l'ormai ex dirigente della Vecchia Signora, hanno ripercorso diverse tappe di questi ultimi anni vissuti insieme alla Juventus raccontando aneddoti e curiosità particolari.
Agnelli ha svelato che il suo grande rimpianto è stato non prendere Van Persie, mentre Paratici che Dybala è stato l'acquisto più rischioso della sua carriera. Nel mezzo, anche un tracciato del primo scudetto vinto dalla Juventus con Conte in panchina. Il tricolore della rinascita, quello festeggiato a Trieste nella gara contro il Cagliari e strappato al Milan. Prima di arrivare a quel successo però, c'è stato un gol fondamentale per centrare il titolo: quello di Marco Borriello allo stadio ‘Manuzzi' di Cesena che è valso la vittoria ai bianconeri nel finale.
L'irruzione di Agnelli nella conferenza stampa d'addio a Paratici
Era il 25 aprile del 2012 quando la Juventus vinse al ‘Manuzzi' di Cesena per 1-0 e centrò la settima vittoria di fila che diede al via praticamente allo scudetto dei bianconeri. Il primo dei 9 Scudetti di fila dei bianconeri. Nella conferenza stampa odierna per salutare Fabio Paratici, l'ex dirigente della Juventus ha risposto a una domanda sul momento più bello di questi 11 anni in bianconero: "Il gol di Borriello a Cesena". Proprio quella rete dell'attaccante napoletano, entrato dalla panchina per risolvere una partita che era diventata difficile, specie dopo il rigore fallito da Pirlo, che ha dato poi un successo importantissimo ai bianconeri.
Agnelli, dopo la risposta di Paratici in conferenza stampa, si intromette: "Me lo ricordo quel gol – ha detto tra la risata generale – Io mi trovavo in un parcheggio a Detroit". Il presidente bianconero racconta l'aneddoto: "C’era un consiglio FCA negli States e mi arrabbiavo con uno dei tuoi uomini dell’ufficio stampa – sottolinea ridendo Agnelli – Lui non mi mandava gli aggiornamenti in tempo reale, almeno ogni 10 secondi". La risata generale chiude quel siparietto divertente che ha fatto sorridere tutti i presenti.
