Erlic entra in area prima del rigore di Zapata, giusto far ripetere: la moviola di Atalanta-Spezia
La giornata numero 13 della Serie A 2021-22 si è aperta con Atalanta-Spezia, match molto interessante dal punto di vista tattico. Al Gewiss Stadium la gara si sviluppa su ritmi alti e nel corso della prima frazione di gioco ci sono stati un paio di episodi da moviola che hanno, di fatto, capovolto l'andamento del match. Poco dopo il 35′ l'arbitro Rosario Abisso ha concesso un calcio di rigore ai padroni di casa dopo aver rivisto al VAR un tocco di mano di Sala che ha intercettato un tiro indirizzato verso la porta di Maehle: il calciatore bianconero è intervenuto in scivolata ed è sempre difficile capire la volontarietà o meno del gesto ma il braccio ha aumentato il volume del corpo e ha impedito alla palla di andare verso la porta di Provedel.
Duvan Zapata si è presentato sul dischetto del rigore e ha calciato verso la porta dello Spezia ma il portiere dei liguri ha intercettato la sua conclusione e Erlic ha "spazzato" l'area di rigore. Mentre Koopmeiners è pronto per battere il calcio d'angolo è intervenuto nuovamente il VAR che ha suggerito all'arbitro Abisso di far ripetere il penalty perché il difensore dei liguri che era riuscito a raccogliere per primo il pallone era entrato in area prima che l'attaccante della Dea colpisse il pallone. Il centravanti colombiano ha ripetuto le operazione e al secondo tentativo non ha sbagliato.
Se nel primo caso Abisso ha dovuto rivedere l'azione per decidere se rivedere la sua prima valutazione o meno, nel secondo ci hanno pensato gli uomini al VAR a indicargli una situazione oggettiva e così il tiro dagli undici metri del colombiano è stato ripetuto.
Nella seconda frazione di gioco non ci sono stati particolari episodi da mettere in risalto e la gara di Bergamo è filata liscia fino al 90′ sia per le due squadre che per l'arbitro Abisso.