Eriksen si sta allenando di nascosto lontano dall’Italia: “Ce lo ha chiesto lui”
Christian Eriksen ha ripreso ad allenarsi di nascosto, lontano da occhi indiscreti, dalle telecamere e con la voglia di restare isolato. Esercizi fisici, pallone e silenzio intorno a lui. Accanto c'era solo il personal trainer che ne ha se Di caos ce n'è stato anche troppo da quel giorno, il 12 giugno, in cui collassò in campo in diretta TV per un malore: il cuore si fermò e riprese a battere in quegli attimi di attesa angosciante e di paura. L'intervento al cuore, con l'impianto del dispositivo di defibrillazione sottocutaneo, gli ha permesso un ritorno alla "normalità" mentre per quello alle competizioni servirà altro. Ora il giocatore dell'Inter ha bisogno di ritrovare se stesso, ascoltarsi dentro, capire se ce la può fare davvero a tornare in campo, a giocare al calcio. Non dipende solo da lui. Non è solo questione di allenamento o forma fisica.
La forza di volontà non manca ma prima di rivederlo in partita, ammesso superi tutti i controlli necessari per ricevere l'abilitazione dopo il problema al cuore, il percorso è ancora lungo. Il portale danese BT.dk ha rilanciato la notizia: mercoledì mattina Eriksen era nel centro sportivo dell'OB, il club di Odense che milita nella Superliga danese. A confermarlo è stato il direttore sportivo, Michael Hemmingsen: "Siamo molto contenti di rivederlo correre sui nostri campi – ha ammesso ai microfoni del giornale -. E siamo stati altrettanto felici quando ci ha chiesto di poter usufruire delle nostre strutture per riprendere ad allenarsi.
La scelta dei campi di Ådalen non è casuale considerato che l'impianto non è molto distante dalla villa in cui nell'estate scorsa ha alloggiato per qualche tempo il calciatore con la sua famiglia. Coni di segnalazione per terra a delimitare il perimetro dei movimenti e tiri in porta hanno caratterizzato parte della seduta di allenamento. L'aspetto più importante per adesso è curare il lavoro cardiovascolare, procedendo per gradi e senza forzature. Ma è presto per dire che potrà riprendere la carriera interrotta da quel blackout improvviso.
Dove giocherà? Allo stato dei fatti è difficile che possa farlo ancora in Italia, all'Inter, in virtù di una normativa molto stringente che non permette a un atleta di ricevere l'abilitazione agonistica se gli è stato impiantato un pacemaker come quello applicato al cuore di Eriksen perché non faccia più brutti scherzi.
