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Eriksen racconta i momenti in cui il suo cuore si è fermato: “Ho solo dormito 5 minuti”

Alessandro Bastoni ha parlato di quanto accaduto in occasione dell’incontro alla Pinetina con Christian Eriksen, dopo il suo malore in Danimarca-Finlandia. Il difensore, compagno di squadra del centrocampista in nerazzurro, in una diretta ha reso di dominio pubblico il racconto del giocatore ex Ajax e Tottenham.
A cura di Marco Beltrami
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Passano i mesi, ma è difficile dimenticare le immagini di quel caldo pomeriggio dello scorso giugno. Il match tra Danimarca e Finlandia di Euro 2020 è passato alla storia per il malore improvviso di Christian Eriksen, che ha tenuto con il fiato sospeso tutto il mondo del calcio. Un problema cardiaco che ha rischiato seriamente di costargli la vita e che oggi viene ricordato solo come un grande spavento, fortunatamente. Il diretto interessato dal canto suo ha dimostrato sin dall'inizio una maturità e un temperamento eccezionale, proprio come i suoi compagni e in particolare capitan Kjaer che gli ha salvato la vita in campo.

Eriksen non ha perso tempo infatti all'epoca dei fatti per tranquillizzare tutti e per incoraggiare familiari, compagni e amici letteralmente stravolti e stremati dopo quei momenti terribili. Ora tutto è solo un ricordo, e si può parlarne quasi con il sorriso, con la consapevolezza di chi ha scampato un gigantesco pericolo. È quello che traspare dal racconto di Alessandro Bastoni, suo compagno all'Inter in una diretta Twitch con Gli Autogol. Il difensore nerazzurro, che tra l'altro ha vissuto gli Europei da protagonista con la Nazionale di Mancini laureatasi poi campione, ha rivelato il contenuto della chiacchierata con Eriksen al suo ritorno ad Appiano.

Bastoni ha infatti svelato: "Ho sentito Christian subito dopo l'incidente, eravamo tutti preoccupati. Adesso lo lasciamo tranquillo e aspettiamo ma è stato bello averlo rivisto ad Appiano quando è venuto a salutarci". Ed Eriksen ha trovato un modo molto particolare per parlare di quei momenti di black-out, con il suo cuore che improvvisamente ha smesso di battere per un po': "È stato lui a tranquillizzare noi, ci ha detto ‘Sto bene, ho dormito solo 5 minuti ma vado avanti".

Nel frattempo Eriksen continua a restare ai box, alle prese con il fisiologico periodo di recupero e di attesa per capire se potrà tornare o meno a giocare a calcio. Infatti dovranno passare complessivamente sei mesi, da quando il centrocampista ha accusato un malore, per un eventuale rientro in campo. Il tutto si potrà concretizzare però in Italia, se e solo se arriverà il via libera per la rimozione del defibrillatore sottocutaneo.

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