Eriksen è tornato, ha incontrato i compagni dell’Inter: “Sta bene ed è in ottime condizioni”
La gioia più grande per compagni di squadra, dirigenza e tifosi. Il ritorno di Christian Eriksen a Milano, al Suning Training Centre di Appiano Gentile, è stato il momento più bello della giornata per tutto l'universo Inter. Sorridente, sereno, con indosso la divisa ufficiale da passeggio del club nerazzurro, il danese questa mattina ha voluto far visita alla squadra anche per salutare il nuovo tecnico, Simone Inzaghi. L'Inter, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere che il centrocampista danese, ha voluto salutare dirigenti, allenatore, compagni e tutto lo staff presente.
"Sta bene ed è in ottime condizioni psico-fisiche" recita la nota dei nerazzurri che hanno accolto con entusiasmo l'arrivo di Eriksen. Un momento atteso da tutti dopo quei tragici attimi trascorsi in quegli interminabili minuti di paura nel corso di Danimarca-Finlandia agli Europei, quando l'ex Tottenham fu colpito da un arresto cardiaco in campo. Dopo l'operazione, ad Eriksen è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo e i dubbi sul suo regolare rientro in campo restano tanti. Ecco perché l'Inter ha voluto fare il punto sulla situazione.
Il comunicato del club nerazzurro, ha messo in evidenza l'iter iniziale che dovrà seguire il giocatore in questa prima fase. "Eriksen seguirà il programma di recupero proposto dai medici danesi a Copenhagen, i quali coordineranno tutto il follow-up clinico, tenendo sempre informato lo staff medico dell'Inter". Non si azzardano ancora tempi precisi di recupero e nemmeno ulteriori dettagli sugli altri controlli a cui dovrà sottoporsi il giocatore, ma è chiaro che prima di 7-8 mesi il danese non potrà scendere in campo. Bisognerà capire se ci sarà o meno la possibilità di rimuovere il defibrillatore cardiaco sottocutaneo che gli è stato installato al Rigshospitalet di Copenhagen.
Per tornare a giocare a calcio in Italia dovrà infatti ottenere il via libera da una commissione medica per la nuova idoneità sportiva agonistica. Oggi però, la sua mente è stata per un attimo lontana da questi pensieri. Eriksen si è rilassato e divertito nell'abbraccio della squadra che ad Appiano Gentile si è anche scattata una foto di gruppo con il giocatore che stringeva tra le mani la sua maglia nerazzurra numero #24. Per tutti, la gioia più grande, è quella di rivederlo lì sorridente con i suoi compagni. Questo già vale più di qualsiasi altra cosa.
