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Eriksen è a Milano, inizia la salita: per rientro in campo tempi lunghissimi

Christian Eriksen è tornato in Italia, a Milano, per rientrare all’Inter dopo quel maledetto 12 giugno. Il giocatore era stato colpito da arresto cardiaco in campo durante Danimarca-Finlandia degli Europei. La possibilità che possa rientrare in campo sarà valutata al meglio dalla società nerazzurra e i tempi potrebbero essere comunque lunghissimi.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Quel maledetto 12 giugno 2021 è ancora ben impresso nella nostra mente. L'immagine di Christian Eriksen a terra, accasciato al sul terreno di gioco durante Danimarca-Finlandia valida per Euro 2020, aveva fatto temere il peggio dopo l'arresto cardiaco che aveva colpito il giocatore. Il soccorso immediato dei sanitari ha evitato la tragedia per un autentico miracolo che si è consumato in quei drammatici momenti.

Ad Eriksen è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo dopo l'operazione del 17 giugno e i dubbi sul suo rientro in campo restano tanti. Oggi è tornato in Italia, a Milano. Il 29enne fantasista danese avrà un colloquio con i dirigenti dell'Inter e con l'ad nerazzurro, Beppe Marotta, che avrebbe già avuto modo di parlare con lui. L'ex Tottenham si sottoporrà a tutti gli accertamenti strumentali con lo staff medico nerazzurro. L'iter da seguire sarà lungo per poter valutare al meglio la possibilità di rimuovere il defibrillatore cardiaco sottocutaneo che gli è stato installato al Rigshospitalet di Copenhagen.

Quanto tempi ci vorrà per rivedere Eriksen in campo

Bisognerà capire se sarà in grado di tornare a giocare a calcio in Italia ottenendo il via libera da una commissione medica per la nuova idoneità sportiva agonistica. Sarà necessario capire se la miocardite, che è stata alla base del suo malore, sia stata di natura infettiva. In qualsiasi caso comunque i tempi di un suo possibile rientro in campo, nel caso in cui al giocatore dovessero essere tolto l'apparecchio, potrebbero essere molto lunghi: 7-8 mesi. Eriksen però, qualora volesse, potrebbe invece giocare in quei campionati che hanno una normativa diversa, come Inghilterra e Olanda.

Eriksen parlerà con la società che nel frattempo ha stipulato una polizza assicurativa sul valore del cartellino del giocatore che copre quasi interamente i 18 milioni di euro ancora a bilancio della società. La Fifa invece garantisce una copertura sullo stipendio fino a 7,5 milioni di euro lordi per un'inattività del tesserato di massimo 365 giorni. In ogni caso Eriksen sarà da valutare al meglio e oltre all'incontro con la società, il danese potrà incontrasi ad Appiano Gentile anche con Simone Inzaghi sfruttando il momento per salutare anche i suoi compagni di squadra che gli sono stati sempre molto vicino.

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