“Era tutto fatto”: la clamorosa rivelazione sul grande rifiuto di Allegri al Real Madrid
Massimiliano Allegri sarebbe dovuto essere il successore di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. Il tecnico toscano, in quel momento senza panchina, era stato infatti designato dal club merengue per prendere l'eredità di Zizou dopo le sue dimissioni dello scorso maggio. Il livornese era stato preferito sia ad Antonio Conte e che a quel Carlo Ancelotti su cui si è poi dirottata la scelta dei Blancos. Era tutto fatto ma a far saltare la trattativa è stato il clamoroso rifiuto arrivato al momento della firma sul contratto dallo stesso allenatore.
A rivelarlo è stato Giovanni Branchini, agente di fama internazionale e procuratore dell'attuale allenatore della Juventus: "Allegri era a un passo dall'essere nominato a maggio il nuovo allenatore del Real Madrid. Era tutto fatto, l'affare era definito. Mancava solo la sua firma sul contratto" ha infatti rivelato a Sky Sport il manager che ha poi spiegato anche il motivo di una scelta che ha del clamoroso dato che quella delle Merengues è probabilmente la panchina più ambita al mondo.
Secondo quanto affermato da Branchini dietro il grande rifiuto di Massimiliano Allegri al Real Madrid ci sarebbero state ragioni di cuore. La chiamata della Juventus, la squadra con cui si era lasciato due stagioni prima e a cui era rimasto molto legato (in particolare con il presidente Andrea Agnelli con cui ha un rapporto d'amicizia come testimoniato dal fatto che i due anche dopo l'addio al club bianconero del tecnico hanno trascorso le vacanze insieme), avrebbe infatti fatto cambiare idea al livornese. Da qui il grande rifiuto al Real Madrid per tornare sulla panchina dei piemontesi: "Aveva solo bisogno di firmare il contratto, ma poi ha optato per tornare alla Juventus" ha difatti aggiunto Branchini rivelando di fatto un rifiuto all'ultimo momento che ha del clamoroso.