Enzo Zidane lascia il calcio a 29 anni: il figlio di Zizou cambia vita dopo l’ultima illusione
A 29 anni Enzo Zidane, il figlio maggiore di Zinedine, ha deciso di lasciare il calcio. Enzo Zidane aveva provato a diventare un centrocampista di prima fascia, era difficile emulare il papà e pure l'idolo Luka Modric, ma un'apparizione con i blancos da professionista comunque l'ha fatta. Una partita e un gol, quasi otto anni fa. Ci ha provato, ma non è andata bene e ora Enzo, chiamato così in onore di Francescoli, cambia vita. Il primogenito di Zizou chiude con il calcio giocato e continuerà a dedicarsi ai suoi investimenti, seguendo da vicino anche i suoi tre fratelli.
La carriera da calciatore di Enzo Zidane
Il peso del cognome ha sempre accompagnato Enzo Zidane, che dopo la scadenza del contratto (a giugno) con il Fuenlabrada è rimasto fuori dal giro e a 29 anni dice basta. Classe 1995, quando ha nove anni fa una breve apparizione con le giovanili della Juventus, prima di crescere in quelle del Real Madrid. Gioca con la squadra ‘C' e con il Castilla, la squadra ‘B', che milita nella Terza Serie spagnola prima di passare con i grandi. Papà Zizou lo fa esordire il 30 novembre 2016 in Coppa del Re, gioca 45 minuti con il Real segna anche un gol nel 6-1 al Cultural Leonesa al Bernabeu.
Al Real però non sfonda e la maglia dei ‘blancos' non la indossa più. Lo acquista l'Alaves, squadra basca, gioca solo quattro partite e da lì inizia un turbinio per lui: passa al Losanna, poi al Rayo Majadahonda, vive un'esperienza in Portogallo con il CD Aves, prima di tornare in Spagna con l'Almeria. Un'avventura francese, con il Rodez Aveyron e il Fuenlabrada.
Cosa farà Enzo Zidane dopo l'addio al calcio
Ora stop. Basta con il calcio. Enzo Zidane si dedicherà alla sua famiglia, ha una moglie e tre figlie, e soprattutto seguirà i suoi investimenti, oltre al calcio, che resta una passione da convidivdere con il papà, che attende una chiamata importante (la panchina della Francia), e i fratelli Luca, Theo e Elyaz, tutti calciatori. E chissà se di tanto in tanto non penserà alla carriera calcistica che è stata tutta all'inseguimento di un sogno, un'illusione verso qualcosa che non ci è mai stato.