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Entrano in campo durante la partita e uccidono l’allenatore: l’assurda tragedia trasmessa online

Un’assurda tragedia è andata in scena durante una partita di calcio trasmessa in diretta su internet: quattro killer entrano in campo sparando contro l’allenatore di una delle squadre che resta ucciso in quella che sembra una vera e propria esecuzione in stile mafioso.
A cura di Michele Mazzeo
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Un'assurda tragedia si è consumata durante una partita di calcio amatoriale trasmessa in live streming sui social network. Mentre si stava giocando la gara di scena nella città messicana di Obregon infatti quattro uomini armati sono scesi da un'auto sportiva e hanno fatto irruzione all'interno del campo da gioco per poi sparare verso l'allenatore di una delle due compagini che si stavano sfidando sul terreno di gioco. Nel video, diventato immediatamente virale online, si vedono infatti i calciatori fermarsi all'improvviso nel momento in cui sentono diversi spari con i telecronisti che, confermano che proprio nei pressi della loro postazione si sta consumando un agguato, prima di mettere velocemente fine alla telecronaca e alla messa in onda del match.

"Questa partita è finita, signori. Sfortunatamente, è appena avvenuto un omicidio qui a bordo campo, da dove stavamo trasmettendo. La partita finisce 3-1, signori, ce ne andiamo perché la situazione potrebbe diventare ancora più pericolosa" sono difatti le parole pronunciate da uno dei telecronisti prima di porre fine alla trasmissione in live streaming della gara di calcio amatoriale tra la Gamesa Union e la Coca Cola Union con i calciatori che però, anziché scappare spaventati dai colpi di pistola sparati a pochi metri da loro, escono lentamente dal campo e senza mostrare alcuna preoccupazione per l'esplosione dei colpi da arma da fuoco e l'esecuzione a bordo campo dell'allenatore.

Secondo la stampa locale l'uomo destinatario dell'attentato infatti è l'allenatore 44enne Jorge Alberto N., detto "El Pelirrojo", uno sportivo molto noto nella regione di Sonora. Nei suo confronti sarebbero stati esplosi dieci colpi di pistola e l'uomo, nonostante l'immediato intervento degli agenti di polizia e dei soccorritori paramedici, sarebbe morto dopo pochi secondi. Nell'agguato sarebbe stato ferito anche un ragazzo di 19 anni presente lì nelle vicinanze della panchina: di quest'ultimo però non si conoscono le condizioni attuali né si sa se fosse anche lui un obiettivo dei killer o se invece è finito casualmente in mezzo alla sparatoria.

Gli inquirenti sembrano aver invece già chiaro sia il motivo dell'attentato sia i possibili esecutori di quella che è sembrata essere un'esecuzione in pieno stile mafioso: "Abbiamo già informazioni sul movente, sui possibili mandanti e su coloro che sono stati gli esecutori materiali" ha infatti detto alla stampa il Procuratore Generale dello Stato di Sonora Gustavo Rómulo Salas qualche ora dopo l'assurda tragedia.

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