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Endrick sta imparando la lingua dei segni prima di andare al Real: “Non c’entra col calcio”

Endrick, presente domenica al Bernabeu per assistere a Real Madrid-Villarreal, ha portato bene alla squadra di Ancelotti, vittoriosa 4-1. Intanto il 17enne gioiello si prepara al meglio per il futuro, non necessariamente con riferimento al calcio: “Sto imparando la lingua dei segni”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Come minimo si può dire che Endrick, arrivato a Madrid nello scorso fine settimana e presente ieri sugli spalti del Bernabeu per assistere al match tra il Real e il Villarreal, abbia portato fortuna agli uomini di Ancelotti, usciti vittoriosi per 4-1 e momentaneamente in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sul sorprendente Girona, impegnato stasera contro l'Alaves. Il 17enne gioiello brasiliano, acquistato esattamente un anno fa dalle merengues per 60 milioni di euro, rimarrà al Palmeiras in Brasile fino al luglio 2024, quando compirà 18 anni. Intanto inizia a fare conoscenza con la sua nuova realtà e si prepara al meglio per il futuro, non necessariamente con riferimento al calcio: "Sto imparando la lingua dei segni".

La scorsa settimana Endrick ha preso parte a una chiacchierata con il canale YouTube brasiliano ‘Os Donos da Bola', in cui ha spiegato la sua decisione di imparare diverse lingue, tra cui l'inglese e lo spagnolo, prima di trasferirsi a Madrid la prossima estate. Tra le lingue che il giovane brasiliano sta studiando c'è anche quella dei segni, che viene utilizzata dalle persone sorde o sordomute, ed ha una sua sintassi e una sua grammatica precisa.

"È un'idea che ho sempre avuto – ha detto Endrick – Mi piace comunicare con tutti quelli a cui piaccio. So che ci sono persone che non potrebbero parlarmi, quindi potrei almeno fare lo sforzo. So che imparare la lingua dei segni potrebbe aiutarmi, non tra i giocatori, perché questo non ha nulla a che fare con quello. È per come sono. Mia madre mi ha cresciuto come un uomo rispettoso e devo apprezzarlo. Devo provare a fare cose per migliorare come persona".

Il nuovo acquisto del Real domenica sera ha iniziato a godersi l'atmosfera che si respira al Bernabeu durante le partite: arrivato a Madrid venerdì, Endrick ha ricambiato la calorosa accoglienza che gli aveva dedicato Bellingham in spogliatoio, replicando in tribuna il gesto di esultanza del 20enne inglese dopo aver segnato la rete che ha sbloccato il match col Villarreal e spiegando al fratellino come si faceva. Prove di ‘connection' a Madrid: in campo ci sarà da divertirsi.

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