“Emozionata solo all’inizio”: il debutto di Maria Marotta, primo arbitro donna in Serie B
Maria Marotta ha arbitrato la sfida valida per l'ultima giornata del campionato di Serie B tra Reggina e Frosinone. Reggio Calabria ha potuto vivere così una giornata storica per aver visto per la prima volta una donna dirigere una partita del torneo cadetto. Marotta della sezione di Sapri, fa parte dell'organico degli arbitri di Serie C ma le è stata data la possibilità di avere un salto di categoria in vista dell'ultimo atto del campionato di Serie B. Al ‘Granillo' Maria Marotta si è presentata serena e sorridente, apparentemente tranquilla in vista di quella partita che ha scritto una pagina di storia importante del torneo cadetto.
Solo tre cartellini gialli e tanta autorevolezza e professionalità da parte della 37enne cilentana che ha diretto senza sbavature il match terminato con la vittoria per 4-0 degli ospiti. Al termine della partita, ha parlato ai microfoni del Tgr Calabria, palesando tutte le sue sensazioni per una partita che l'ha vista grande protagonista: "Sono stata emozionata solo all'inizio poi ho arbitrato con la solita passione e determinazione di sempre – ha detto – Non mi pongo obiettivi ma sicuramente questa è una giornata che non dimenticherò mai". Una giornata storica: "Importante per me e le mie colleghe – ha sottolineato – Dedico questa giorno alla mia famiglia".
Baroni si complimenta: "Ha arbitrato con grande personalità"
Tanti sorrisi in campo e i complimenti dei giocatori in campo che hanno apprezzato molto la conduzione di gara di Maria Marotta. La Reggina per l'occasione ha voluto omaggiarla con una maglia, con il numero uno e l'autografo dagli allenatori delle due squadre, Marco Baroni e Fabio Grosso.
Gli stessi tecnici delle due squadre hanno voluto complimentarsi con il direttore di gara: "Arbitraggio di grande personalità – ha specificato Baroni, tecnico della Reggina – Le faccio i complimenti". Il tecnico degli amaranto ha poi ribadito: "Quando sale la cultura dello sport, la competizione, fra noi, fra le squadre, fra i calciatori, fra gli addetti ai lavori, poi anche l'operato degli arbitri è assolutamente facilitato".