Emery rischia l’esonero. L’Arsenal pensa a Luis Enrique
Questa sembrava una stagione buona, sembrava l’annata del riscatto totale dell’Arsenal che sul mercato aveva speso quasi 90 milioni di euro per acquistare l’ivoriano Pepé, soffiato al Napoli, e ha dato esperienza alla squadra con David Luiz, preso dal Chelsea. E invece nemmeno a metà novembre l’obiettivo principale della stagione sembra già svanito. Il ko incassato in casa del Leicester ha relegato a otto punti dalla zona Champions i Gunners (e al momento il City è quarto). Emery è a rischio. Secondo il Daily Mail il suo successore potrebbe essere Luis Enrique.
La Champions è già lontanissima per l’Arsenal
Lo scorso anno Emery lottò per la Champions, ma un finale di campionato pessimo relegò i londinesi al quinto posto, la finale di Europa Leage (persa 4-1 con il Chelsea) salvò la stagione. La scorsa estate l’Arsenal ha fatto grandi investimenti e il buon inizio di campionato facevano ben sperare, ma nelle ultime settimane i Gunners hanno pareggiato in casa con Wolves e Crystal Palace, hanno perso in casa dello Sheffield United, sono usciti dalla Coppa di Lega e sabato hanno perso 2-0 a Leicester. Dopo 12 giornate i punti conquistati sono solo 18 e il quarto posto è già molto distante. Emery traballa. Difficile pensare a un esonero imminente, ma l’Arsenal non vuole correre il rischio di fallire ancora una volta e sta valutando una serie di profili e quello principale sarebbe quello di Luis Enrique.
L’Arsenal pensa a Luis Enrique
Luis Enrique lo scorso marzo abbandonò Malta, dove doveva giocare la Spagna e tornò di corsa a casa, poi a giugno si dimise da commissario tecnico della Spagna. Purtroppo a fine agosto si è scoperto perché Luis Enrique aveva lasciato la panchina della sua nazionale. La figlia più piccola era malata e il 29 agosto è mancata. Il suo ex vice Moreno pubblicamente ha detto di essere pronto a tornare a fare il vice: “Se Luis Enrique vuole tornare la panchina della Spagna e sua”. Ma adesso Luis Enrique sarebbe stato contattato dall’Arsenal, che pensa a un altro allenatore spagnolo, un altro tecnico che ama il bel gioco. Chissà se l’ex c.t. della Spagna e allenatore di Barcellona e Roma ripartirà dalla Premier League.