Emery carica la pressione sulla Juve: “Una delle favorite per la vittoria della Champions”
Il Villarreal ha vinto la scorsa Europa League, conquistandosi così il ritorno in Champions dopo diversi anni di assenza, e ha centrato la qualificazione agli ottavi riuscendo a togliere il secondo posto nel girone all'Atalanta. Il Submarino Amarillo è una squadra ostica, non facile da affrontare, e sulla sua strada nel primo match della fase a eliminazione diretta se la vedrà con la Juventus.
Unai Emery sta preparando la partita al meglio, perché conosce bene la sua squadra e sa in che modo potrà mettere in difficoltà quella bianconera: il tecnico basco ha voglia di stupire, come sempre, e all'Estadio de la Ceramica non vedono l'ora di godersi una serata di grande calcio. Nel corso della conferenza stampa della vigilia l'allenatore degli spagnoli ha affermato: “La Juventus ha quasi tutti nazionali, giocatori con grande esperienza internazionale, ma noi dobbiamo sapere che siamo qui per i nostri meriti. In questa Champions abbiamo avuto una traiettoria che è passata da buona a ottima".
Emery ha inquadrato le caratteristiche della Juventus ma ha parlato con fiducia per le qualità della propria squadra: "Per arrivare all’eccellente ci manca l’efficacia. Ed è questo che chiedo ai miei uomini. La Juventus è favorita ma noi possiamo passare se giochiamo in maniera completa, se entriamo in campo e diciamo: ‘Eccoci, siamo qui’”.
L'allenatore del Villarreal si è soffermato anche sui singoli che dispone a sua disposizione Massimiliano Allegri. Il primo è Dusan Vlahovic, sul quale Emery su è espresso così: “Un giocatore che ha fatto 17 gol con la Fiorentina e un altro con la Juventus: fanno 18, un numero enorme che dice tutto delle sue capacità. È giovane, ha fame, è venuto per giocare queste partite. Ma questo è il livello che vogliamo, giocare contro i migliori, che siano tutti disponibili. Ripeto, la Juve è favorita e per superarla dobbiamo fare la partita perfetta”.
Mentre il secondo è Giorgio Chiellini, che non sarà a disposizione domani per il solito problema al polpaccio: “Un punto di riferimento per la Juventus e per il calcio italiano, europeo e mondiale. Un giocatore che oltre a ciò che dà in campo trasmette molto a livello personale. È sempre sorridente, ai compagni infonde energia positiva costante e la cosa si nota dal di fuori. Io lo paragono spesso col nostro Albiol, e Chiellini anche più vecchio di lui”.
