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Emergenza Juve senza Vlahovic e Milik contro l’Atalanta, Allegri: “Favoriti? Non è una equazione”

Nella conferenza prepartita della trasferta di Bergamo, Allegri ha confermato i problemi in avanti: “Vlahovic ha problemi alla schiena, Milik al polpaccio. Giocherà Kean”. Emergenza quindi, in attacco ma anche convinzione che il gruppo c’è e può far bene: “La squadra sta crescendo”. Fino alla scudetto? “Non è una scienza esatta che se non hai la Champions poi vinci…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Vigilia con sorpresa in casa Juventus perché la squadra che si presenterà a Bergamo per la delicatissima sfida in casa dell'Atalanta avrà delle assenze pesantissime Soprattutto in attacco, reparto in emergenza dopo le conferme arrivate in conferenza da Allegri che ha confermato i problemi di Milik e Vlahovic. E ha rispedito al mittente l'equazione "senza coppe, favoriti per lo scudetto".

Un attacco da reinventare proprio nel momento in cui sembravano funzionare le dinamiche offensive da parte della squadra bianconera con Chiesa e Vlahovic che avevano preso sempre meglio le misure del campo per coesistere in attacco, diventando al momento la coppia-gol più prolifica di Serie A (con 4 gol e un assist a testa). Invece, contro la Dea di Gasperini, mancherà il serbo, "fermo per un problema alla schiena e l'importante adesso è che ritorni a star bene". Parole che non lasciano spazio a recuperi prodigiosi e così per domenica niente da fare per l'attaccante che resterà a Torino a recuperare.

In buona compagnia, perché oltre a Vlahovic, ci sarà in infermeria anche Milik col polacco che, diventata prima scelta nello scacchiere di Allegri, lascerà un vuoto in avanti per un problema al polpaccio. Quindi, spazio obbligato al rientrante Kean: "Lui sta bene, partirà titolare". Per una squadra che verrà rivoluzionata ma che conserva la fiducia di Allegri: "Stiamo lavorando molto bene, approfittando dell'assenza delle coppe per trasmettere elementi in più alla squadra e ai singoli giocatori. Quando ci sono tanti giocatori giovani bisogna vedere le cose in maniera positiva, sapendo che ci sono sempre margini di crescita".

Le coppe, quelle che mancheranno fino a fine stagione, e che per alcuni sono il ‘quid' in più per poter fare meglio in campionato più di chiunque altro. Come nelle parole recenti di Pioli che ha indicato proprio nella Juventus la favorita per lo scudetto. Un attestato che Allegri ha subito rispedito al mittente: "Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime 4 e guardare adesso la classifica è una pratica quasi inutile. La squadra sta crescendo è vero, ma se siamo noi i favoriti? Parlare di queste cose non serve a nulla e non è un'equazione esatta che chi non gioca la Champions è favorita per il campionato".

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