Emergenza Coronavirus: il Milan chiede ai giocatori un taglio del 20% sugli stipendi
La crisi economica legata al Coronavirus, continua a tenere in scacco anche il mondo del pallone. I mancati introiti per il calcio europeo, che l'ECA ha stimato in quasi 4 miliardi di euro, stanno infatti pesando sui bilanci e facendo riflettere tutte le società: ora obbligate a tamponare le perdite con iniziative e decisioni drastiche. Tra i club che si sono messi all'opera per trovare una soluzione c'è anche il Milan del fondo Elliott. Dopo i tagli della scorsa primavera, il club rossonero starebbe infatti per chiedere ai propri giocatori un altro ‘sacrificio'.
Gazidis atteso dall'incontro con i giocatori
Come riportato dal quotidiano ‘La Repubblica', la società milanese chiederà nelle prossime settimane a Ibrahimovic e compagni di tagliarsi mensilmente il proprio stipendio del 20% per far fronte al bilancio in rosso del club. Nell'ultimo consiglio d'amministrazione, andato in scena nei giorni scorsi, i vertici di via Aldo Rossi hanno infatti informato gli azionisti del ‘buco' di 195 milioni di euro e anticipato l'argomento relativo alla decurtazione degli ingaggi della rosa di Stefano Pioli. A breve toccherà dunque all'amministratore delegato Ivan Gazidis, tornare a parlare con i giocatori per capire la loro disponibilità.
Il clamoroso caso del Barcellona
Il problema non riguarda ovviamente solo il Milan, ma anche gli altri club italiani ed europei. A Barcellona, ad esempio, l'argomento è già stato affrontato prima delle sue dimissioni dal presidente Bartomeu, che ha chiesto pubblicamente ai giocatori di Koeman di accettare un taglio del 30% dell'ingaggio mensile: una proposta che Messi e gli altri campioni blaugrana hanno però rifiutato, chiamando addirittura in causa l'appoggio del sindacato calciatori spagnolo. Secondo l'emittente RAC 1, se il Barcellona non riuscirà a ridurre di 190 milioni di euro l'impegno economico per gli ingaggi dei suoi calciatori, potrebbe addirittura andare incontro ad un clamoroso fallimento.
