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Ekdal attacca Ibra: “Con il suo atteggiamento ha danneggiato la nazionale della Svezia”

Secondo il calciatore della Sampdoria Albin Ekdal la nazionale svedese non ha brillato quando c’era Zlatan Ibrahimovic, perché Ibra non ha aiutato la squadra, che invece senza la stella assoluta è riuscita a conquistare i quarti al Mondiale 2018: “La nostra squadra era composta da una stella di livello mondiale e dieci buoni giocatori che avrebbero dovuto aiutarlo a dominare. E questa tattica non ha funzionato. Nel 2018, invece, c’era un gruppo affiatato”.
A cura di Alessio Morra
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Lesa maestà. Questa espressione si utilizza per indicare un crimine rivolto contro chi regna in un paese monarchico, anche se poi ha assunto un significato più ampio e indica anche delle offese o delle parole poco garbate verso una persona importante. E quell’espressione si può usare per definire le durissime parole di Albin Ekdal nei confronti del connazionale Zlatan Ibrahimovic che, secondo il centrocampista, con i suoi comportamenti non ha aiuto la nazionale svedese.

Ekdal vs Ibrahimovic

Il giocatore della Sampdoria è un ragazzo intelligente, non ha peli sulla lingue e dice sempre quello che pensa e ha criticato l’atteggiamento che Zlatan ha avuto con i compagni di nazionale. Per Ekdal non è un caso che dopo l’addio di Ibra la Svezia abbia disputato un Mondiale eccelso, nel 2018:

La nostra squadra era composta da una stella di livello mondiale e dieci buoni giocatori che avrebbero dovuto aiutarlo a dominare. E questa tattica non ha funzionato. Nel 2018, invece, c'era un gruppo affiatato, c'era un bel clima e ognuno sapeva bene cosa doveva fare in campo e fuori.

L’attacco di Ekdal a Ibrahimovic

Parlando con ‘SVT’ il giocatore, che in Italia ha militato con tantissime squadre inclusa la Juventus, ha detto che con la nazionale della Svezia Ibra si sarebbe dovuto comportare diversamente. L’attaccante pretendeva troppo dai suoi compagni e non riusciva a metterle nelle migliori condizioni per esprimersi. E questo tipo di comportamento non ha certo aiutato la squadra, che invece senza Zlatan è arrivata tra le prime otto al Mondiale:

Forse in molti nella nazionale non sono stati in grado di gestire le richieste di Zlatan ai compagni di squadra. I suoi gesti e commenti taglienti hanno abbassato la fiducia di alcuni giocatori. L'ho visto molte volte. E questo comportamento raramente avvantaggia la squadra alla fine.

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