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Egitto battuto dalla Nigeria, la rabbia per il rigore non dato: “L’avrebbe visto anche mia nonna”

L’Egitto perde all’esordio in Coppa d’Africa con la Nigeria ma i Faraoni protestano per un calcio di rigore non fischiato a Zizo: “L’avrebbe visto anche mia nonna”.
A cura di Vito Lamorte
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L'Egitto non ha iniziato nel migliore dei modi la Coppa d'Africa 2021, sia per il risultato che per la brutta prestazione. I Faraoni hanno perso per  1-0 contro la Nigeria e a decidere il match è stato un gol di Kelechi Iheanacho alla fine del primo tempo. Le Super Eagles hanno meritato la vittoria per la prova offerta durante tutti i 90′ e solo le parate di Mohamed El-Shennawy hanno evitato un passivo peggiore per Salah & co.

Pur non riuscendo a creare molte occasioni, l'Egitto ha protestato per un calcio di rigore non concesso a Zizo dopo un chiaro fallo all'interno dell'area di Moses Simon ma l'arbitro Bakary Gassama ha fischiato un fallo del centrocampista dello Zamalek. Nonostante la proteste il direttore di gara non ha cambiato la sua decisione e il VAR non è intervenuto sull'episodio

Il CT dei Faraoni, Carlos Queiroz, nella conferenza stampa post-gara ha parlato a lungo dell'episodio e ha protestato in maniera veemente per la mancata assegnazione del calcio di rigore: "Nel secondo tempo c'era un rigore molto chiaro per noi che l'arbitro non ha assegnato e il VAR non è intervenuto. Forse in quel momento il VAR non funzionava. C'era chiaramente un rigore. Non era la nostra giornata, non era nemmeno una buona giornata per l'arbitraggio. Anche mia nonna gli avrebbe concesso un rigore. È un disastro perché ci sono gli arbitri del VAR. È inaccettabile. Guarda tu stesso l'intervento. È incredibile che con tutti questi arbitri nessuno si sia accorto del rigore".

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L'Egitto non perdeva la gara d'esordio della Coppa d'Africa dal 2002, quando venne sconfitta per 1-0 dal Senegal. Ora i Faraoni devono rimboccarsi le maniche per aggiudicarsi un posto agli ottavi di finale: le prossime avversarie del gruppo D sono Sudan e Guinea-Bissau, squadre alla portata per gli egiziani ma la squadra di Queiroz deve cambiare marcia il prima possibile.

Non è stata una grande giornata per gli egiziani, sia per i ragazzi in campo che per l'allenatore portoghese: l'ex CT di Iran, Colombia e Portogallo si è ritrovato a discutere con alcuni tifosi mentre stava rientrando negli spogliatoi dopo il fischio finale. Il clima sembra piuttosto teso in casa Egitto perché nessun si aspettava una sconfitta all'esordio. Il tempo e i mezzi per rimettere le cose a posto ci sono, ma sarà il campo a deciderlo.

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