Effetto Superlega, il presidente del Milan Scaroni si dimette da consigliere di Lega di Serie A
Paolo Scaroni si è dimesso oggi da consigliere di Lega di Serie A: il presidente del Milan ha ufficialmente fatto un passo indietro nel corso dell'assemblea di Lega di Serie A andata in scena in videoconferenza. È la seconda conseguenza evidente in Italia della fallita operazione Superlega, dopo l'introduzione da parte della FIGC della normativa che impone a chi vorrà iscriversi ai campionati – in primis la Serie A – di impegnarsi a non partecipare ad altre competizioni fuori dall'egida di UEFA e FIFA.
Già nelle prime ore dopo la nascita e poi il collasso del nuovo torneo, si erano levate da più parti vive sollecitazioni rivolte non solo a Paolo Scaroni, ma anche a Beppe Marotta, affinché entrambi – coinvolti in prima linea come dirigenti apicali di Milan e Inter – rassegnassero le loro dimissioni rispettivamente da consigliere di Lega di Serie A e da consigliere federale in quota Lega.
Invito non raccolto da Marotta, che non ha ritenuto dimettersi la scorsa settimana quando è andato in scena il Consiglio Federale, mentre invece Scaroni ha fatto una scelta diversa, come annunciato dalla Lega al termine della riunione odierna: "Il Presidente Dal Pino ha preso atto delle dimissioni da Consigliere di Lega presentate dal Presidente del Milan Scaroni, ringraziandolo per il prezioso e valido contributo prestato nello svolgimento delle sue funzioni. L'Assemblea, a tal proposito e sul tema Super League previsto all'ordine del giorno, ha deciso all'unanimità di rinviare la discussione a una prossima riunione".
Nessuna resa dei conti dunque o altra conseguenza per Juventus, Inter e Milan – in seguito alla loro adesione alla Superlega – come qualcuno si aspettava oggi, ma il rinvio ad altra data di eventuali provvedimenti. La nota della Lega fa sapera che "Dal Pino si è complimentato con l'Inter per la vittoria del campionato e ha salutato con affetto le due Società retrocesse, Crotone e Parma, augurando loro un pronto ritorno nella massima categoria".
Infine nessuna novità circa l'assegnazione dell'ultimo pacchetto dei diritti televisivi della Serie A: "Con decisione unanime, i Club, dopo aver valutato l'offerta ricevuta da Sky, hanno deliberato di rinviare a settimana prossima il voto sul Pacchetto 2, oggetto della trattativa privata di ieri sui diritti televisivi per il territorio italiano nel triennio 21/24".