Edu Vargas in Copa America è una macchina da gol, risponde a Messi ed eguaglia Batistuta
La Copa America è stata trasferita dall'Argentina e dalla Colombia al Brasile, a causa del Covid. L'Argentina non la vince dal 1993 e quest'anno ha un motivo in più per conquistarla. Vuole trionfare e dedicare il successo a Diego Armando Maradona. Prima della partita c'è stato uno splendido omaggio per calciatore argentino, scomparso all'età di 60 anni lo scorso 25 novembre. In campo l'Argentina non è riuscita a battere il Cile. Leo Messi con una punizione strepitosa ha portato avanti la sua nazionale, poi è arrivato il pari di Edu Vargas, che quando gioca con il Cile è un altro giocatore e ancora una volta è determinante con la ‘Roja'.
Argentina-Cile 1-1, Vargas risponde a Messi
Messi pennella, segna su punizione e firma l'1-0. Un'esecuzione favolosa che i tifosi sugli spalti avrebbero potuto applaudire davvero a lungo. Poi l'Argentina si ferma, non riesce a raddoppiare, Lautaro ha una grande chance e la manca, qualche fantasma torna nella testa dei giocatori di Scaloni, che hanno pareggiato le ultime due partite di qualificazione. E il Cile, che ha vinto due delle ultime tre edizioni della Copa America, trova il pari. Vidal calcia un rigore, piuttosto male, Martinez lo respinge, ma il pallone finisce dalle parti dei calciatori cileni, Vidal prova a colpire, Vargas è più lesto e con un colpo di testa insacca, è 1-1. Sembra ci sia un tocco di mani, ma non è così. Testa piena. Un punto a testa e ora Argentina e Cile all'inseguimento del Paraguay, che ha sconfitto 3-1 la Bolivia.
Edu Vargas goleador ‘solo' con la nazionale del Cile
110 gol in 13 stagioni da professionista a livello di club, un bottino onesto per un attaccante. Main nazionale Vargas si trasforma. Secondo solo a Sanchez, davanti a Salas e Zamorano, ha realizzato 39 gol con il Cile in 98 partite, la media è elevatissima. Due volte capocannoniere della Copa America, in questa manifestazione ha segnato 13 gol ed è il sesto bomber all time, pari a Batistuta e davanti, eccetto il peruviano Guerrero, ha solo giocatori che hanno giocato tra gli anni '30 e gli anni '50. Dovesse continuare a segnare potrebbe diventare anche il re dei bomber assoluto della Copa America.