Edgar Davids ha dovuto placare Messi: era andato dritto contro Van Gaal per regolare i conti
Un regolamento di conti subito dopo la partita. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria della sua Argentina ai calci di rigore contro l'Olanda, che Lionel Messi si è subito scagliato contro colui il quale aveva "osato" sfidarlo alla vigilia della partita: Louis Van Gaal. Il Ct dell'Olanda ha iniziato a giocare la sua partita 24 ore prima del calcio d'inizio, cercando di fare leva sui nervi e sulla tenuta mentale dei giocatori argentini, specie sullo stesso Messi. "Sappiamo come fermarlo lo faremo di squadra, non è inarrestabile" aveva detto alla vigilia. Tra i due non c'è mai stata grande stima e Van Gaal, infatti, non ha mai nascosto di non considerare Messi un leader e aveva sottolineato come nella sfida giocata ai Mondiali del 2014 la Pulce non l'avesse praticamente mai vista la palla.
Ecco perché subito dopo la fine della partitaMessi davanti alle telecamere ne ha per tutti, specie per lo stesso Ct Orange: "Vuole far credere che pratichi un bel calcio, in realtà le sue squadre sanno solo calciare palloni lunghi…". Messi a queste parole a dato seguito poi ai fatti. La Pulce lo ha cercato a fine gara, e in un video si vede proprio l'attaccante argentino correre dritto verso Van Gaal provando a dirgli qualcosa. Frasi liberatorie evidentemente, ma forse non proprio così leggere dato che Edgar Davids, ex Juventus e collaboratore di Van Gaal, è stato costretto a intervenire.
“Non mi piace che le persone parlino prima delle partite. Il loro allenatore non è stato rispettoso" ha detto Messi in un'altra intervista dando seguito così alle sue chiare intenzioni, ben note già dal campo. La Pulce infatti, dopo il rigore realizzato, ha esultato in modo provocatorio proprio davanti alla panchina dell'Olanda, alzando le braccia al cielo rivolte verso la tribuna. Il suo intento però è sembrato proprio quello di voler esultare davanti a Van Gaal, ignaro però che da lì a poco l'Olanda sarebbe stata in grado di rimontare in pochi minuti il doppio vantaggio degli argentini portandoli fino all'ultimo rigore della lotteria dagli undici metri.
Le immagini dello scontro a muso duro di Messi contro Van Gaal sono dunque state riprese dalle telecamere che hanno ritratto anche Davids intento ad allontanare il campione del PSG. Poco dopo anche Di Maria è arrivato in soccorso di Messi, con un sorriso sulle labbra, sdradicandolo letteralmente lì e invitandolo a festeggiare con i suoi compagni senza perdere troppo tempo in quella situazione. Van Gaal inizialmente sembra incuriosito da Messi, ascolta ciò che gli dice, ma il suo sguardo sempre sorpreso, quasi come se non avesse ben compreso le sue intenzioni e le sue parole.
E così si allontana restando quasi deluso di fronte al comportamento di un campione di questo calibro che forse, anche da vero capitano, avrebbe potuto semplicemente lasciar perdere facendo parlare il campo che nella serata di ieri ha premiato l'Argentina e lo stesso Lionel Messi, bravo a incantare tutti con un assist geniale e un gol su rigore realizzando anche il primo penalty della Seleccion dopo i supplementari.