Eddie Howe ricoverato in ospedale, il tecnico del Newcastle “è cosciente e parla coi familiari”

Che Eddie Howe non stesse bene lo si era capito quando era stato comunicato che non sarebbe stato presente alla conferenza di vigilia di Newcastle-Manchester United, in programma domenica al St. James' Park, ma evidentemente la situazione è ben più grave di un malessere passeggero, visto che il 47enne allenatore inglese è stato ricoverato in ospedale nella serata di venerdì, vi ha trascorso la notte e non è prevista la sua uscita a breve.
L'allenatore del Newcastle ricoverato in ospedale "dopo essersi sentito male per diversi giorni"
Lo ha reso noto lo stesso Newcastle in un comunicato diffuso oggi: "Eddie Howe salterà la partita di Premier League tra il Newcastle United e il Manchester United di domenica a causa di un malore. L'allenatore dei Magpies è stato ricoverato in ospedale nella tarda serata di venerdì, dopo essersi sentito male per diversi giorni".
"Il personale medico ha trattenuto Eddie in ospedale durante la notte per ulteriori accertamenti, che sono ancora in corso. È cosciente, parla con la sua famiglia e continua a ricevere cure mediche specialistiche – continua la nota del club di Tonali – Tutto il personale del Newcastle United porge a Eddie i suoi migliori auguri per una pronta guarigione: ulteriori aggiornamenti seguiranno a tempo debito. Domenica Jason Tindall e Graeme Jones (assistenti di Howe, ndr) guideranno la squadra al St. James' Park, supportati dallo staff della prima squadra del club".
Eddie Howe ha portato stabilmente il Newcastle nelle zone alte della Premier
Eddie Howe – che è al Newcastle dal 2021 e la stagione successiva lo ha riportato in Champions League dopo 20 anni – lascia la squadra per motivi di forza maggiore in un momento fondamentale nella volata per la qualificazione alla prossima Champions: le ‘Gazze' sono attualmente al quinto posto in classifica, a pari punti col Chelsea, due lunghezze dietro il Manchester City e due davanti l'Aston Villa, quando devono giocare ancora 8 partite. Proprio la quinta piazza è quella buona per entrare in Champions, visto che l'Inghilterra si è già guadagnata il posto supplementare in virtù dei risultati dei suoi club nelle coppe europee quest'anno.