Ecuador ai Mondiali, non ci sarà alcun ripescaggio: la FIFA ha deciso
L'Ecuador parteciperà ai Mondiali in Qatar, non ci sarà alcun ripescaggio per sostituirla. La Commissione Disciplinare della Fifa ha bocciato il ricorso del Cile che aveva denunciato la posizione del calciatore, Byron David Castillo Segura, accusandolo di aver mentito sulla propria età e sulla propria nazionalità fornendo una falsa documentazione. Il reclamo presentato dalla Roja delle Ande faceva riferimento sia alla illecita convocazione del calciatore sia alla richiesta di assegnare la sconfitta a tavolino alla selezione di Gustavo Alfaro, tagliandola di fatto fuori dal girone di qualificazione (era arrivata quarta) e liberando un posto per lo stesso Cile.
La questione sollevata dalla Rojita era incentrata sulla possibilità che il giocatore finito sotto i riflettori fosse nato nel distretto colombiano di Tumaco (Nariño) il 25 luglio 1995 e non nella città ecuadoriana del generale Villamil Playas il 10 novembre 1998. Una versione dei fatti alla quale l'organo della Federazione internazionale non ha creduto archiviando il procedimento nei confronti della Tricolor.
La Commissione Disciplinare FIFA – si legge nella nota ufficiale – ha preso una decisione sulla possibile violazione da parte di Byron David Castillo Segura dei criteri di convocazione per partecipare con la nazionale della Federcalcio ecuadoriana (FEF) in otto partite di qualificazione, corrispondenti alla fase preliminare della Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022.
Dopo aver analizzato tutta la documentazione pervenuta dalle parti, la Commissione Disciplinare FIFA ha deciso di chiudere il procedimento disciplinare avviato nei confronti della FEF.
La decisione della Commissione Disciplinare FIFA è stata notificata oggi alle parti interessate. In conformità al Codice disciplinare FIFA, le parti hanno dieci giorni di tempo per richiedere la decisione motivata, che, se richiesta, sarebbe pubblicata su legal.fifa.com. Questa decisione può essere impugnata davanti al Comitato d'Appello FIFA.
Il documento della Fifa lascia inalterato l'esito del sorteggio e la composizione dei gironi della Coppa del Mondo nei quali sono incluse le nazionali sudamericane: Brasile nel Gruppo G, Argentina nel Gruppo C, Uruguay nel Gruppo H, Ecuador sarà nel Gruppo A con Qatar, del Senegal e dei Paesi Bassi. Finisce così anche il tormentone sul ripescaggio in extremis dell'Italia, un'ipotesi che era stata già accantonata poiché – in caso di decisione clamorosa – a essere ripescata sarebbe stata una nazionale appartenente alla stessa federazione di quella esclusa.