È un Napoli irresistibile anche contro la Cremonese: poker e primo posto solitario in classifica
Non è stata una partita facile come in molti credevano alla vigilia ed è una vittoria che certifica la consistenza di questo Napoli, neo capolista. Se la gara è viva fin quasi al 90′ è merito soprattutto di una Cremonese che non si è mai arresa, anche di fronte al primo vantaggio su rigore di Politano che ha chiuso il primo tempo nel silenzio rassegnato dello Zini. A scaldare animi e match ci ha pensato Dessers a inizio ripresa ed è servito il cambio vincente di Spalletti per ridare tre punti, sorrisi e vetta (solitaria) della classifica al Napoli: decisivo l'inserimento di Simeone, suo il gol che spacca la partita e che lascia il finale ad un assolo azzurro con le reti di Lozano e Olivera per il poker che vale la vetta.
Il Napoli sente il profumo delizioso della vetta solitaria dopo il pareggio tra Udinese e Atalanta e prova a far suo il match al ‘Maradona' contro la neo promossa Cremonese, sfruttando la scia dell'entusiasmo che le prime otto giornate di campionato e gli assoli d'autore in Champions League stanno regalando all'ambiente partenopeo. Spalletti opta per qualche cambio in un sano turn-over dove non prescinde da alcuni punti fermi, come la coppia difensiva ad argine di Meret composta da Kim e Rrahmani e il supporto di Kvaratskhelia a Raspadori e a Politano. Per i grigiorossi di Alvini il tentativo estremo di rendere onore ai propri colori in una sfida sulla carta decisamente impari.
Ed è proprio la Cremonese a provare a sorprendere il Napoli cercando in un paio di occasioni la via del gol, con i grigiorossi che mettono in campo dal primo minuto le qualità dell'ex Toma, Felix Afena-Gyan alle spalle di Dessers, terminale offensivo. Ma sono i padroni di casa ben presto a prendere le misure e il match in mano. Prima una traversa di Rrahmani che fa sussultare il Maradona poi la serpentina di Kvaratskhelia che ubriaca la difesa lombarda procurandosi il rigore che Politano sigla al 26′: 1-0 per il Napoli e primo posto in classifica ripristinato.
Tutti si aspetterebbero l'esondazione azzurra che però stenta ad arrivare: la Cremonese è bravissima a soffrire, restare compatta davanti a Radu e subire i colpi come un pugile che incassa nella speranza di vedere un varco in cui poter sferrare il proprio pugno prima della capitolazione finale. E così la formazione di Alvini barcolla ma regge fino a fine primo tempo, con uno svantaggio minimo e la possibilità concreta di giocarsi una ripresa osando il tutto per tutto.
La ripresa è subito un assolo napoletano con la squadra di Spalletti che sfiora il raddoppio appena scesa in campo, con un Radu super due volte su Raspadori. Ma il lampo vincente e improvviso è della Cremonese: Dessers sfrutta l'unica incertezza su rimpallo, della difesa azzurra e trova il primo gol in Serie A per il momentaneo pareggio. Il Napoli si spaventa, stenta a riprendere il bandolo della matassa e servono le scelte di Spalletti per dare la scossa.
Il tecnico decide per l'inserimento del ‘Cholito' Simeone senza toccare l'attacco con Politano e Raspadori che restano in campo insieme a Kvaratskhelia aumentando il peso offensivo che costringe la Cremonese spesso a dover ripiegare su se stessa. E gli esiti non tardano ad arrivare quando su un perfetto cross di Mario Rui, Radu sbaglia l'uscita e proprio Simeone ringrazia per l'incocciata di testa che apre un finale pirotecnico del Napoli che dilaga con Lozano e Olivera per il poker finale di Cremona.