È un Camerun indomabile: la Serbia prima si illude, poi si fa rimontare dal 3-1 al 3-3
Partita pazzesca tra Camerun e Serbia con ribaltamenti di fronte e gol a ripetizione. Per primi in vantaggio, gli uomini di Cissè si fanno rimontare nel finale di primo tempo per poi soccombere 3-1. Ma nella ripresa bastano tre minuti per rimettere tutto in equilibrio con un pirotecnico 3-3 che lascia aperta ogni strada per la qualificazione agli ottavi di finale.
Un primo tempo equilibrato che ha rispecchiato il trend di questi Mondiali in Qatar, già carichi di risultati a sorpresa con le favorite in difficoltà davanti all'organizzazione avversaria. Così anche la qualità della Serbia stenta a trovare la via del gioco di fronte ad un Camerun votato ad una partita a testa alta alla ricerca dell'intera posta in palio. Ne nasce un match equilibrato, in cui i Leoni Indomabili a tratti giocano ancor meglio degli uomini di Stojkovic che appaiono timorosi e impacciati. E non è una sorpresa se a rompere gli equilibri è per prima la nazionale africana.
Merito di N'Koulou che con la sua spizzata di testa su corner mette il pallone più facile sui piedi di Castelletto che trova la via dell'1-0 a sorpresa a metà primo tempo. La scossa però non permette al Camerun di chiudere il match ma vede la Serbia reagire e iniziare a giocare meglio, pur soffrendo le velocissime ripartenze avversarie che mettono in grande affanno la difesa serba. Ma il risultato è destinato a cambiare: prima un clamoroso palo di Mitrovic, poi lo show serbo che va in onda nei minuti di recupero di primo tempo: in 3 minuti la gara è ribaltata, prima grazie a Pavlovic, poi al laziale Milinkovic-Savic.
La classica doccia fredda che mette k.o. il Camerun, stordito negli spogliatoi ma anche ad inizio di ripresa quando subisce dopo qualche istante il gol del tris serbo, finalizzato da Mitrovic dopo un'azione perfetta e corale degli uomini di Stojkovic. Nasce così una nuova partita, con i serbi che giocano sul velluto mentre il Camerun si gioca il tutto per tutto, inserendo una formazione ultra offensiva con 4 punte in contemporanea. Milinkovic-Savic deve fare spesso gli straordinari per evitare la capitolazione e che il Camerun rientri in partita. La difesa serba traballa e così arriva il clamoroso ritorno avversario che trova un incredibile 3-3 in tre minuti con i gol di Aboubakar e di Choupo-Moting.
Con la gara riaperta e il Camerun in totale fiducia, la Serbia continua a soffrire la prestanza fisica avversaria non riuscendo a contrastarla con le qualità tecniche. La gara però non avrà più altri sussulti con un 3-3 pirotecnico che lascia aperte tutte le strade di qualificazione agli ottavi di finale che si decideranno adesso all'ultima sfida del Gruppo G, in attesa di capire cosa succederà tra Brasile e Svizzera.
