È un Bologna da Champions, Ferguson schianta l’Atalanta. Torino-Udinese, lampi di Zarraga e Ilic
Il Bologna è ancora una volta in piena Zona Champions League, superando l'Atalanta al Dall'Ara grazie al gol partita di Ferguson nella ripresa che vale il 4° posto in solitario in classifica. Ennesima prova maiuscola dei rossoblù di Thiago Motta che non smettono di sorprendere. A Torino, i granata di Juric hanno impattato in rimonta contro l'Udinese andata per prima in vantaggio con Zarraga. Ilic riesce a salvare il risultato nel finale.
Due match che non regalano emozioni né occasioni da sottolineare nei rispettivi primi 45 minuti. Al Dall'Ara il Bologna di Thiago Motta prova a fare la partita anche contro l'Atalanta di Gasperini, con i nerazzurri che hanno iniziato con maggiori ambizioni e obiettivi la stagione rispetto ai felsinei che si sono ritrovati però a difendere un clamoroso quarto posto in classifica. I rossoblù fanno sussultare i propri tifosi al 37′, quando Alexis Saelemaekers cade in area, ma per Rapuano è tutto regolare e non arriva il penalty. Nel finale è l'Atalanta a scuotersi dal torpore, con Koopmeiners che sporca per la prima volta i guanti a Skorupski.
Contemporaneamente a Torino, i granata di Juric impattano con l'Udinese: Sanabria e Zapata di nuovo coppia d'attacco ma a essere il più pericoloso di tutti è Nikola Vlasic che nei primi 45 minuti ha almeno tre palle gol mal sfruttate. Un primo tempo più pimpante rispetto a Bologna, ma anche in questo caso senza gol: anche Ilic ci prova in un paio di tentativi a spezzare gli equilibri, invano. L'Udinese tiene, regge e prova la replica confidando nel periodo positivo di Lucca, il più attivo in avanti, confermando le buone sensazioni di Cioffi.
Con un doppio 0-0, Bologna-Atalanta e Torino-Udinese ripartono con diversi cambi optati dagli allenatori. L'obiettivo per tutte è non accontentarsi di un turno anonimo, nell'inutilità di un punto a testa che smuove sì la classifica ma appare più come un'occasione mancata che conquistata. A Bologna, il primo a mettere mani sui titolari è Thiago Motta che infila Fabbian, subito pericoloso, per poi venire seguito a ruota da Gasperini, che rivoluziona la squadra inserendo Scamacca, Muriel, Zappacosta e Pasalic. Intanto, a Torino sono i granata a continuare a fare il match ma con tanta confusione in avanti, di fronte ad una Udinese che si accontenta di scomporre il gioco avversario in attesa di provare la zampata vincente nel finale.
Che arriva al 71′ con uno dei nuovi entrati in campo, Zarraga, centrocampista spagnolo classe '99 che brucia Milinkovic-Savic e dà uno scossone al match a favore dell'Udinese. Un sussulto che sembra svegliare anche il Bologna al Dall'Ara dove qualche istante più tardi (all'86') sono i rossoblù a rompere gli equilibri: ci pensa Fergusson che svetta di testa su corner di Orsolini, per l'1-0 che conferma il Bologna in piena zona Champions. Minuti concitati, con altre emozioni, questa volta da Torino, dove Ilic imbecca la palla dell'1-1 sull'Udinese. E' l'ultima emozione, che laurea il Bologna ancora una volta in Champions League e l'Udinese che ha solo sfiorato l'impresa.