È un Antonio Conte da record: la vittoria sull’Everton riscrive la storia del Tottenham
Il Tottenham ha vinto anche la sfida interna contro l'Everton, nella partita di sabato sera valida per il 10° turno di Premier League che ha visto gli Spurs volare al momentaneo secondo posto in classifica, prendendo il Manchester City di Guardiola e restando ad un solo punto dall'attuale capolista, l'Arsenal a quota 24 punti. E Antonio Conte scrive una nuova pagina di storia del club londinese.
A vincere la partita contro l'Everton ci ha pensato prima Kane su rigore, poi Hojbjergh con un uno-due nella ripresa che ha permesso agli Spurs di esultare insieme ai suoi tifosi, in una gara in cui i padroni di casa non hanno mai realmente sofferto. Un successo essenziale che certifica ancora una volta ciò che in Inghilterra sta prendendo sempre più piede come il ritorno del "Boss", Antonio Conte che sta plasmando la sua creatura a propria immagine e somiglianza.
Il Tottenham è tra le squadre di Premier League migliori in questa stagione visto che non solo sta trottando in campionato ma ha anche trovato la quadra in Europa in ciò che per molti è un crescendo costante verso la perfezione, sulla costruzione che si poggia sul tecnico italiano oramai sempre più il faro al quale affidare la rotta dopo un periodo di rodaggio delle scorse stagioni. E la vittoria di sabato sera ha permesso proprio ad Antonio Conte di entrare direttamente nella storia degli Spurs: dopo 10 partite di Premier mai prima il Tottenham era riuscito a essere così devastante, con 23 punti conquistati. La partenza migliore di sempre.
Una escalation di gioco e risultati che è sotto gli occhi di tutti e che in Inghilterra fa parlare sempre più della squadra di Conte adesso realmente tra le pretendenti ufficiali per il titolo in palio. Non solo perché da quando il tecnico barese ha preso la guida del club le cose sono andate progressivamente per il meglio. Il Tottenham ha giocato 38 partite di Premier League sotto la direzione di Antonio Conte – l'equivalente di un intero campionato – da quando nel novembre 2021, era subentrato in corsa, dopo il licenziamento di Nuno Espirito Santo.
Gli Spurs erano al nono posto in campionato all'epoca, a miglia di distanza dal ritmo stabilito da Manchester City e Liverpool che si stavano giocando il titolo ma Conte è riuscito gradualmente a cambiare le cose e ha portato il Tottenham a fine campionato al quarto posto che ha permesso al club di approdare alla qualificazione in Champions League. Inoltre, Conte è riuscito a convincere il presidente Daniel Levy a sostenerlo con investimenti significativi nella finestra di mercato estiva: Richarlison, Yves Bissouma, Clement Lenglet, Djed Spence, Ivan Perisic e Fraser Forster. Il tutto dopo che Rodrigo Bentancur e Dujan Kulusevski erano già arrivati durante la finestra di gennaio.
Gli attuali risultati hanno confermato la bontà della decisione del club di assumere l'ex allenatore del Chelsea e oggi gli Spurs festeggiano un nuovo primato in Premier League, con ulteriori margini di progresso e gli ottavi di Champions alle porte. Risultati che fanno felici i tifosi degli Spurs sempre più comodi e soddisfatti da quando Conte è in carica.