È ufficiale, il fuorigioco semiautomatico debutta in Supercoppa Europea. Poi Champions e Mondiali
Il SAOT (acronimo per Semi-Automated Offside Technology) adesso ha anche una data per il suo debutto ufficiale in una competizione per club: mercoledì 10 agosto 2022. L'UEFA lo ha annunciato ufficialmente in una nota a margine della Supercoppa Europea che si disputerà in quel giorno tra Real Madrid ed Eintracht Francoforte, allo Stadio Olimpico di Helsinki. Si tratta della prima assoluta del cosiddetto fuorigioco semiautomatico, una delle principali evoluzioni tecnologiche che dovrà supportare gli arbitri nelle decisioni in merito.
Dunque, fra una manciata di giorni inizierà l'era del SAOT, con cui tutti gli appassionati dovranno iniziare sin da subito ad affinare la propria familiarità visto che il fuorigioco semiautomatico accompagnerà la prossima Supercoppa, che come sempre dà inizio alla nuova stagione agonistica continentale, ma non solo: verrà inserito regolarmente nella fase a gironi della Champions League e poi avrà spazio nella vetrina più importante a livello assoluto, nei Mondiali invernali in Qatar.
Roberto Rosetti, UEFA Chef Refereeing Officer ha ribadito l'importanza dell'inserimento del nuovo sistema di rivelamento delle posizioni irregolari in campo da parte dei giocatori, che sarà a supporto totale degli arbitri e dei loro assistenti: "Questo sistema innovativo consentirà alle squadre VAR di determinare le situazioni di fuorigioco in modo rapido e preciso, migliorando il flusso del gioco e la coerenza delle decisioni". Costantemente alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche per migliorare il gioco e supportare il lavoro degli arbitri, con l'obiettivo di ridurre al minimo la possibilità di errori umani che possano condizionare l'andamento delle gare, il SAOT debutterà dopo un lungo periodo di test vincenti.
Sono due anni, dal 2020, che l'UEFA verifica la funzionalità del sistema che ha avuto ottimi esiti positivi venendo sviluppato su oltre 180 partite prese in analisi, dall'intera Champions League maschile, all'analoga competizione femminile per la sue fasi finali, passando degli ultimi Europei femminili appena conclusi con la vittoria dell'Inghilterra e altre finali per club. Adesso, il sistema – composto da una serie di telecamere specializzate capaci di tracciare fino a 29 punti corporei su ogni singolo giocatore in campo – è pronto a implementare il lavoro del VAR in gare ufficiali, nella speranza di ridurre ai minimi termini polemiche e litigi sul fuorigioco. Alla Supercoppa Europea la prima sentenza.