“È stato tremendo”: le lacrime dei familiari che hanno seppellito Maradona
Diego Armando Maradona è stato sepolto nel cimitero di Jardin Bella Vista accanto ai propri genitori al termine di una giornata lunghissima in cui la famiglia ha concesso al popolo argentino di salutare per l'ultima volta El Pibe de Oro a Casa Rosada. Quello che però sembrava poter essere un gesto semplice e veloce, si è concluso invece in un momento di grande tensione contrassegnato dalla calca che premeva all'esterno per poter entrare e dire addio a Diego. A quel punto, da Buenos Aires, il feretro è stato poi portato al cimitero di Jardin de Bella Vista, scortato dalla polizia e con le tante persone assiepate per strada ad accompagnare l'ultimo viaggio del fuoriclasse.
"Argentina, Argentina", l'urlo della folla per strada che tanto sembrava rievocare alla memoria della gente quei festeggiamenti in strada dopo la conquista della Coppa del Mondo a Messico '86 con Diego a stringere tra le mani l'ambito trofeo. Lasciata alle spalle la folla, le grida delle persone e i frastuoni di una giornata lunghissima, la famiglia Maradona si è poi riunita a Bella Vista in una funzione intima, circa una trentina di persone. Un cerchia ristretta a partire dalla sua prima compagna, Claudia Villafañe, madre di Dalma e Giannina, fino all'unico rappresentante del mondo del calcio: quel Guillermo Coppola che è stato il suo storico allenatore e amico fidato con cui Diego ha condiviso diversi anni della sua vita.
I familiari più stretti presenti al cimitero di Bella Vista
Un lungo e silenzioso corteo ha accompagnato la bara di Diego nel cimitero di Bella Vista. C'era un gazebo bianco per l'ultimo saluto della famiglia ad evitare che si vedessero immagini sensibili di questo addio. C'era un grande silenzio in quei 20 minuti che hanno accompagnato Diego fino alla sepoltura. C'erano Claudia, le figlie Dalma e Giannina e quel Guillermo Coppola, allenatore storico con cui Diego ha trascorso gran parte della sua vita che ha anche portato in spalla la bara di Maradona. "Sono grato alla famiglia, a Claudia – ha dichiarato Coppola a Olè – Dalma e Giannina potranno sempre contare su di me. È stato tremendo". Coppola si è poi soffermato a parlare di Diego: "Era difficile credere a quello che stava vivendo – ha detto – era incredibile quello che era stato vissuto in tutto il mondo, mai visto". A salutare per l'ultima volta il Pibe de Oro, c'erano anche le sue cinque sorelle e il fratello Lalo, cognati e nipoti maggiori. Amici di una vita di Diego ma anche Verónica Ojeda, la madre di Dieguito, mentre Rocío Oliva non ha avuto il permesso.
A Bella Vista, anche l'ambasciatore italiano, Giuseppe Manzo, che si è recato al funerale con il figlio e Sergio Berni, ministro della Sicurezza. Presente anche Luciano Malatini, che ha scritto un libro su di lui, ma anche il giornalista Martin Arevalo, che gli è sempre stato vicino. Il silenzio ha fatto da padrone in una cerimonia molto intima e rispettosa. Lacrime e riflessione delle persone che più di tutti hanno voluto bene a Diego e gli sono sempre state vicino hanno accompagnato l'ultimo saluto al Pibe de Oro. In sottofondo ancora le grida delle persone, la disperazione del popolo argentino che lo ha amato dal primo all'ultimo giorno della sua vita. Al termine della funzione religiosa, un grande applauso ha salutato Diego: era l'applauso che tutto il mondo continuerà a fargli per sempre.